Non per vincere ma per avere il privilegio di aiutare una comunità a crescere e superare insieme la crisi, economica e sociale
“Tutto ciò che avevamo detto, che avevamo preannunciato, è diventato purtroppo realtà”. Nell’augurare al candidato sindaco di Tricesimo, Andrea Mansutti, i migliori risultati a chiusura della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale della cittadina, l’onorevole Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, ha colto l’occasione, oggi pomeriggio, nel centro di Tricesimo, per fare il punto sulla situazione politica attuale a livello nazionale. “In un momento complesso, delicato e importante come questo che stiamo tutti vivendo – ha detto Casini – invito a non generalizzare e a non lasciarsi abbagliare da venti demagogici. Non condanniamo in toto la politica perché la politica è importante e necessaria.
Non è vero che siamo tutti ladri. Leggere i giornali oggi, fa passare anche a me, dalle 8 alle 8 e mezza, 30 minuti di stupore: poi però il lavoro e la serierà che impongono gli impegni prevalgono. La crisi esiste e non la nascondiamo. Non è solo italiana ma globale e credo che il Friuli, con la sua rinascita del dopo terremoto del 1976, sia caso esemplare, contenga in sé il germe e il fondamento della ricostruzione economica e dell’innovazione, sotto ogni aspetto. E il Friuli, anche nella politica, come l’Udc di questa regione, ha dimostrato e dimostra di saper fare, in onestà e correttezza. A favore, in primis della comunità. Per questo Mansutti incarna realmente i valori di trasparenza e abnegazione, di massimo rispetto dei cittadini e di volontà nel perseguire gli obiettivi di miglioramento della bella comunità che ha guidato per cinque anni e in cui vive da sempre”.
Sulla tassazione fiscale, in linea con il programma elettorale della coalizione di centrodestra moderato che sostiene Andrea Mansutti (volto, in primis, all’aiuto e supporto del cittadino come persona e non come numero o come voto), il leader dell’Udc è stato più che chiaro: “una ulteriore tassazione vessa il cittadino, è inaccettabile”.
Poche ore prima, a Gemona, Casini riceve una telefonata dal Presidente del Consiglio, Mario Monti che, fermo, conferma la decisione di adottare provvedimenti sulla crescita del Paese. Non solo tagli ma anche speranza, quindi. In un momento in cui l’incertezza regna ma, per Mansutti, “è importante fare gruppo,essere uniti, lavorare onestamente, passo dopo passo, sulla base di valori condivisi, concretamente calati nella realtà del nostro comune, che è il paese dei tricesimani e non del Comune, né si un sindaco né di un assessore”.