Piuzzi, «Un sostegno a realtà fondamentali per il territorio in un settore, quello della disabilità, dove il volontariato è decisivo»
Udine – Sono pari a 140 mila euro i contributi 2012 a favore delle associazioni che perseguono la tutela e la promozione sociale dei cittadini minorati, disabili e handicappati. La luce verde al riparto è arrivata dalla Giunta provinciale che, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Adriano Piuzzi, ha approvato la delibera. «Un riparto che mantiene ben saldi due principi – afferma Piuzzi – da un lato quello che vuole il settore della disabilità tra i più importanti per questa amministrazione e, dall’altro, quello della condivisione. Anche per questa assegnazione, infatti, sono state coinvolte le associazioni interessate per il coordinamento e la concertazione delle azioni utili a sostegno delle iniziative volte a migliorare i servizi per i disabili.
In questo momento non sono trascurabili gli effetti della crisi economica – ha ricordato l’assessore Piuzzi – ma, ciò nonostante, siamo riusciti a mantenere pressoché costante il livello per questo settore. Per questo tipo di realtà infatti, è di vitale importanza poter contare sui finanziamenti pubblici per poter raggiungere i propri obiettivi. Destinatarie dei contributi – precisa Piuzzi – associazioni di diverse dimensioni dislocate su tutto il territorio provinciale ma accomunate dall’intento di garantire un supporto concreto alle persone coinvolte in situazioni difficili e che spesso trovano solo in questo tipo di realtà risposte concrete. Come detto, la proposta di riparto – ha chiosato Piuzzi – è stata condivisa all’unanimità dal Comitato provinciale dei disabili che ha più volte manifestato piena soddisfazione per la proposta nel metodo e nei contenuti»».
La ripartizione dei finanziamenti tra le 30 associazioni risultate in possesso dei requisiti – domande presentate entro il 31 gennaio scorso – è avvenuta sulla base di un sistema a punteggio riferito a quattro parametri: in base al numero dei soci (65%), al numero dei dipendenti (5%), alla sede (10%) e alle attività promozionali (20%).