Parte un altro importante progetto per il comparto nel campo delle certificazioni ambientali per le aziende del Distretto: si tratta della PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), che garantisce la tracciabilità del materiale e la provenienza del prodotto da una foresta certificata. Nei giorni scorsi l’Asdi Sedia ha illustrato, presso la sua sede di Manzano, le modalità di conseguimento per le aziende già in possesso della FSC (o in fase di certificazione) tramite il sistema multisito proposto dall’Asdi.; riconosciuta a livello internazionale al pari di FSC, la PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) ha come obiettivo la tracciabilità del materiale e garantisce che il prodotto proviene da una foresta certificata. Il protocollo PEFC è molto diffuso in Europa, dove le foreste sono prevalentemente certificate PEFC e anche i boschi della nostra Regione sono gestiti nel rispetto di tale certificazione. Grande interesse da parte delle aziende, che hanno fatto pervenire subito molte (posti limitati, iscrizioni entro il 14 dicembre).
“Sia il mercato francese che quello tedesco sono particolarmente sensibili a questa tipologia di certificazione – speiga Maurig – e anche i grossi gruppi di acquisto stanno iniziando a richiederla. Con il conseguimento della certificazione PEFC, abbinata alla FSC, le aziende del settore legno-arredo locale potranno pertanto proporre al mercato globale le più importanti certificazioni internazionali per la sostenibilità dei prodotti in legno”. All’incontro dell’iniziativa, promossa nell’ambito del progetto di Asdi Sedia e Confindustria denominato “Green District”, è stata inoltre introdotta la nuova disciplina della Timber Regulation – Regolamento Europeo 995/2008, che entrerà in vigore dal 3 marzo 2013 e riguarderà tutte le aziende che “immettono” per la prima volta nel mercato comunitario legno e prodotti derivati (anche per chi taglia legno europeo).
La PEFC rientra nel progetto “Green District”, il contenitore territoriale che raccoglie le realtà del Distretto della Sedia sensibili alla salvaguardia dell’ambiente e interessati al mondo della green economy. L’iniziativa, partiata dall’Asdi Sedia, è stata sposata da Confindustria di Udine; a Palazzo Torriani i rispettivi presidenti, Giusto Maurig e Adriano Luci, la scorsa settimana hanno firmato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di diffondere e valorizzare le “best practice” ambientali nel settore legno-arredo, dando così visibilità ai progetti di green economy sviluppati dal comparto.