Si è conclusa nei giorni scorsi nella sede del Comune di Cormons la seconda fase del progetto Educare con lo Sport, promosso dalla Provincia di Gorizia su tutto il territorio Isontino. Il professor Santamaria, curatore scientifico del progetto, ha presentato il Patto comunale della pratica sportiva di Cormòns, che contiene gli impegni e i desiderata di ogni singola componente che gravita nel mondo dello sport (bambini, ragazzi, genitori, allenatori/dirigenti) per migliorare quello praticato a Cormòns.
Inizio nel 2011 con la sottoscrizione da parte di quasi tutti i Comuni isontini (22 su 25) del Patto istituzionale tra Provincia e amministrazioni locali, anche a Cormons, dopo Romans e Savogna, il progetto Educare con lo sport ha incontrato l’interesse del Comune e del movimento sportivo, permettendo la stesura di un protocollo, che diventerà la base delle politiche sportive di questa comunità.
Il progetto ideato dalla Provincia di Gorizia punta sulle potenzialità della pratica sportiva, sia come strumento per promuovere il benessere delle persone, sia come opportunità educativa rivolta non solo ai più giovani, ma ai cittadini di tutte le età.
L’iniziativa ha ottenuto nel 2012 il patrocinio e il sostegno sia della Presidenza del consiglio dei ministri, sia della Regione Friuli Venezia Giulia, per il suo aspetto fortemente innovativo nei contenuti e nel metodo.
Alla presenza dell’assessore provinciale Sara Vito, dell’assessore allo sport del Comune di Cormòns, Giorgio Cattarin, e del presidente della Consulta dello sport di Cormons, Maurizio Milioni, il professor Santamaria ha posto l’accento sulle osservazioni fatte dai bambini e dai ragazzi, sempre acute e intelligenti, che sottolineano l’importanza dello sport quale strumento che consente