Stimolare la nascita di imprese giovanili creando percorsi innovativi che puntino sulle competenze e capacità dei giovani. Ma anche promuovere laboratori dove sperimentare concretamente processi innovativi e paradigmatici di “buone pratiche” replicabili in altri contesti regionali ma sempre rivolti ai giovani. L’esperienza di FAB – Faber Academy Box della Cooperativa sociale Itaca fa scuola e diventa modello per un nuovo e stimolante progetto promosso dall’Unione delle Province (Upi) del Friuli Venezia Giulia, che sarà presentato giovedì 7 novembre alle 14.30 in Fiera a Pordenone. “Fvg Labor”, questo il nome della nuova iniziativa, si fonda sui principi basilari di FAB, ovvero cooperare in senso pratico per progetti rivolti alla comunità, che attraverso la progettazione partecipata accolgono, sostengono ed accompagnano le idee e le imprese.
“Fvg Labor” prevede la creazione di 4 laboratori di innovazione sociale che saranno anche 4 incubatori d’impresa, uno per ogni provincia: a Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste – attraverso altrettante “call” o chiamate – sono previste 4 Academy che prenderanno come modello la Village Academy di FAB. Ogni incubatore avrà il compito di selezionare i progetti che entreranno nella singola Academy e di procedere con la medesima metodologia utilizzata e sperimentata con successo da FAB – Faber Academy Box. Il lancio della call – che avrà le medesime tempistiche e modalità per tutte e quattro le province di Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste – verrà annunciato nel corso del kick off meeting di presentazione di “Fvg Labor – Laboratori di lavoro giovanile” il 7 novembre alle 14.30 a Pordenone Fiere, presso la Sala Workshop 7 all’interno del Padiglione 5 di viale Treviso.
Fvg Labor rientra nel quadro di Azione ProvincEgiovani 2013, iniziativa promossa dall’Upi e finanziata dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Beneficiari i giovani tra i 16 e i 35 anni residenti o presenti nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia, che potranno accedere in forma singola o associata. Ma anche gli istituti scolastici del territorio regionale, le associazioni giovanili, le Consulte provinciali e le associazioni studentesche, gli abitanti, in particolare i giovani, delle amministrazioni comunali della provincia di Gorizia, Udine, Trieste e Pordenone.
Fvg Labor prevede inoltre una speciale “Grey-Area” per coinvolgere e interfacciarsi direttamente con i ragazzi che non hanno modalità di aggregazioni classiche (bar, oratori, sport), che non frequentano il mondo della scuola e/o non svolgono alcuna attività lavorativa attraverso il supporto di peer operator qualificati. Inoltre i Forum Giovani, Consulte e organismi provinciali della regione, i Centri di aggregazione giovanile delle province coinvolte, sia pubblici che privati, che svolgono attività e progetti di tipo educativo/autoeducativo.
Il 15 giugno 2014, all’interno dell’evento finale di premiazione, è prevista la presentazione dei risultati della fase formativa del progetto, la presentazione della seconda fase di immissione sul mercato nonché la premiazione vera e propria dei 4 progetti “vincitori”.
Da dove nasce FVG Labor
Il progetto nasce dall’osservazione della condizione giovanile complessiva, caratterizzata da una situazione generalizzata di precarietà, difficoltà e senso di abbandono. Da questa premessa, coniugata alla positiva esperienza di FAB – Faber Academy Box della Cooperativa Itaca, Fvg Labor nasce come ipotesi progettuale regionale di creazione di un “progetto sperimentale di innovazione sociale” per la creazione di imprese giovanili. Il senso primo è intervenire operativamente sul tema urgente del lavoro giovanile e dello sviluppo in tempo di crisi, scommettendo sul sapere, sulle potenzialità, sulla creatività, sulla capacità d’innovazione e, soprattutto, sulle idee di persone che hanno una situazione lavorativa instabile, e che necessitano di una rete forte di relazioni e collaborazioni per veder realizzata la propria intuizione e i propri talenti.
Fvg Labor nasce quindi per offrire ai giovani plurime risposte rispetto al loro bisogno di autonomia, di autorealizzazione. E’ un incubatore di innovazione sociale, un’“officina” stabile di innovazione che si mette al servizio dell’intero sistema della cooperazione e della comunità nel suo insieme, integrando al proprio interno saperi, progettualità, reti di sistema che si allargheranno sul territorio, fino a includere non solo il mondo del sociale, ma anche quello produttivo – industriale, artigianale e dei servizi.
Chi sostiene FVG Labor
Una trentina le entità coinvolte nel progetto a partire dalle quattro Province di Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste che fungeranno da partner. Tra gli associati Cooperativa Sociale Itaca, Associazione Banda Larga, Associazione Lucide, Associazione Arci Casa dello Studente, Associazione Giovanile Gap Tricesimo “Giovani Attive Promesse”, Circolo Culturale Eureka. Il progetto gode del patrocinio di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Confcommercio Imprese per l’Italia, Confcooperative Friuli Venezia Giulia, Legacoop Friuli Venezia Giulia, Università degli Studi di Udine, Università degli Studi di Trieste, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Gorizia, Cciaa di Udine, Cciaa di Trieste, Cciaa di Pordenone, Consorzio per lo Sviluppo del Polo Universitario di Gorizia, Consorzio Universitario del Friuli – Udine, Consorzio Universitario di Pordenone, Cooperativa Arcobaleno, Transmedia, Bensa Pm – Project Management, Provincia di Campobasso, Regione Puglia – Assessorato alle Politiche Giovanili, Trasparenza e Legalità, Cittadinanza Sociale, Sport Per Tutti, Protezione Civile, Associazione Lavoratori Dell’audiovisivo del Fvg – Ala Fvg.