Donare il sangue e i suoi emoderivati può davvero salvare una vita.
Se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni per un incidente o durante un trapianto di organi.
È iniziata con questa premessa la “due giorni” organizzata della locale sezione dei Donatori di Sangue e dalla Associazione “Tornà in Pais” di Perserano, che nella serata di venerdì 8 giugno, con l’ausilio della dott. Franco Perraro e del dott. Daniele Damele hanno cercato di avvicinare la nutrita presenza di pubblico all’esperienza del Dono.
“Durante la serata si sono toccati temi importanti e di attualità – ci spiega il Presidente della Sezione Achille Ermacora – oltre al Dono del Sangue, abbiamo conosciuto più approfonditamente il dono degli Organi e si è discussa la questione morale della donazione nella nostra società”.
Nella giornata di domenica 10 giugno sempre a Persereano, nella splendida cornice antistante la Villa Florio, la cerimonia è entrata nel vivo per la 49esima festa della Sezione con la celebrazione liturgica officiata dal Cappellano Militare di Udine il quale ha ringraziato tutti i donatori per il ruolo che ricoprono nella società attuale.
Come consuetudine dopo i discorsi del Rappresentante di Zona Sig. Mino Mossenta, del Sindaco di Pavia Mauro Di Bert e del Presidente di Sezione Achille Ermacora, si è passati alle premiazioni.
“Nel mio discorso – parla Achille Ermacora Presidente dei Donatori di Pavia di Udine – ho voluto elogiare e ringraziare i 40 donatori benemeriti, in particolare i giovani, speranza e certezza per una società che non vede ancora il dono come aiuto solidale a chi sta peggio di noi”.
“Ho voluto sottolineare – continua Ermacora – che il dono non è solo fare un bene agli altri ma anche a se stessi, perché ad ogni donazione gratuitamente si è controllati attraverso analisi cliniche accurate che tengono sotto controllo la nostra salute, quindi giovani venite a Donare”.
La festa è continuata poi nell’Azienda Agricola di Nicolino Dentesano per il Convivio Sociale con l’augurio a tutti di ritrovarsi il prossimo anno a Percoto per festeggiare il 50°anno di vita sociale assieme.