Lo ha detto il presidente della Provincia nel corso dell’incontro privato con S.S. il Dalai Lama
«Rispetto per tutte le minoranze nel mondo». È l’appello lanciato dal presidente della Provincia on. Pietro Fontanini nel corso dell’incontro privato che ha avuto luogo oggi a Udine con Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama, al quale ha preso parte anche il presidente della Regione Renzo Tondo. Il presidente Fontanini ha voluto ribadire la propria solidarietà nei confronti del massimo esponente del buddismo tibetano, da anni costretto a vivere lontano dalla propria terra, e verso il popolo tibetano perseguitato da decenni. «Un destino che avvicina i friulani a quel popolo con tutti i distinguo del caso ma che ci impone una riflessione – ha detto Fontanini -: storia, cultura, lingua sono elementi che contraddistinguono e che meritano rispetto tra i popoli anche verso quelli piccolissimi. La grande lezione di dignità e di pace del Dalai Lama deve servire a rafforzare in noi friulani il coraggio di riaffermare quello che è già riconosciuto sulla carta affinché non rimanga lettera morta. Ribadisco, le affinità ci sono come le differenze, ma dobbiamo continuare a lottare affinché non si realizzi il processo di omologazione di tutte le genti che la globalizzazione ci impone. E ci sono piccole grandi battaglie che non dobbiamo dimenticare – ha aggiunto Fontanini -: tra queste il diritto ad avere il Messale in friulano o quello ad avere la lingua friulana sull’emittente di Stato nelle giuste proporzioni previste dalla Legge». Quanto agli insegnamenti del Dalai Lama, uomo portatore di pace e tra i più importanti oppositori all’uso della violenza, Fontanini ha voluto ribadire «la profonda ammirazione e la grande gratitudine per aver deciso di reinserire Udine tra le mete dei suoi incontri».