Il Comitato sarà eletto domenica 6 maggio, dalle 8 alle 17
Anche nel Comune di Mereto di Tomba, c’è una Comunità
che attende con impazienza la tornata elettorale del 6
maggio. Si tratta della Frazione di San Marco che, per la
prima volta nella sua storia, eleggerà ufficialmente un
Comitato per la gestione dei Beni civici.
Si voterà dalle 8 alle 17, presso la Sala della Comunità
(in via del Monumento 21), dove tutti i residenti potranno
esprimere il proprio consenso per i 5 compaesani che si sono
offerti di amministrare la Proprietà collettiva di San
Marco.
Il voto del 6 maggio giunge dopo un percorso condiviso di
riscoperta dell’antico patrimonio civico e per la
definizione degli obiettivi di gestione dei 5 ettari
superstiti degli antichi “Comunali” e delle storiche
“Comugnis”, nonché per l’espletamento delle
incombenze burocratiche previste dalla normativa statale e
regionale in materia di Demani civici.
L’unità d’intenti e l’affiatamento dell’intera
Comunità ha fatto sì che al voto sia stato presentato un
numero di candidati pari ai componenti del Comitato, che
resterà in carica per 4 anni. I componenti della lista
unitaria sono: Paola Fabello, Massimo Moretuzzo, Paolo
Rovere, Nensi Salvador e Andrea Uliana.
L’esemplarità del percorso fatto da San Marco e la
portata storica della consultazione democratica sono state
sottolineate a più riprese dal sindaco di Mereto di Tomba,
Andrea Cecchini, che con la sua Amministrazione ha
collaborato fattivamente per il conseguimento del traguardo
e che, nell’assemblea pubblica di presentazione dei
candidati, il 19 aprile scorso, ha auspicato che tutte le
Frazioni del Comune seguano l’esempio di San Marco.
Congratulazioni e incoraggiamento sono giunti anche dal
Coordinamento regionale della Proprietà collettiva, che ha
accompagnato passo passo il percorso della Comunità,
dedicando ad essa la Festa regionale della Proprietà
collettiva del 2011.
«Le votazioni di domenica 6 maggio sono un segno
importante per l’intero Medio Friuli – ha affermato il
coordinatore regionale, Luca Nazzi, alla recente assemblea
paesana – e un momento di speranza per tutta la nostra
regione. Qui, a San Marco, abbiamo la prova che dalle
Comunità che gestiscono attivamente le proprie risorse
comuni ci vengono le risposte di cui abbiamo bisogno per
superare positivamente la drammatica crisi economica e
politica in cui siamo immersi».
Il clima festoso che accompagna il voto di domenica 6 è
sottolineato dalla scelta di inserire la tornata elettorale
all’interno della tradizionale “Fieste dal paîs di San
Marc”, in programma dal 4 al 6 e poi dall’11 al 13
maggio, con i tradizionali appuntamenti culturali, sportivi
e gastronomici messi a punto dall’Associazione “Paîs
di San Marc” (www.paisdisanmarc.it), nell’area della
Sala della Comunità.
A Comitato eletto, sabato 12 maggio, tutto il paese avrà
un’importante occasione di riflessione sulle opportunità
offerte dalla gestione diretta dei Beni civici, grazie al
convegno regionale “Dalla Terra alla Comunità”.
Promotori dell’iniziativa, insieme all’Associazione
“Paîs di San Marc”, sono il Centro di Volontariato
Internazionale “Ce.V.I.”, il Coordinamento regionale
della Proprietà collettiva, i Dipartimenti di Scienze
agrarie e ambientali e di Scienze umane dell’Università
friulana, il Gruppo di volontariato civile “Gvc” e la
Rete regionale di economia solidale “Res Fvg”.
Dalle 9 alle 18, la discussione verterà «sull’attuale
modello di sviluppo agricolo e sulle sue contraddizioni, per
cercare in maniera partecipata di riflettere sulle proposte
per un’economia diversa, con imprenditori differenti, con
impatti ambientali ridotti, con comunità presenti e
solidali», prendendo spunto dalla comunità di San Marco,
che «oggi si riappropria dell’antico diritto di
proprietà collettiva su 5 ettari di terreno».