Un successo la quarta edizione di “Io cucino…voi mangiate”, il corso pratico di cucina rivolto alle persone diversamente abili organizzato dalla società cooperativa la Cjalderie, dall’Azienda sanitaria 4, con il contributo della Fondazione Crup, della Regione e della Provincia di Udine. Oggi a palazzo Belgrado la consegna degli attestati ai 50 partecipanti.
“Le mani in pasta” è stato il tema dell’edizione 2012. I corsi di cucina, realizzati presso la Cooperativa Sociale La Cjalderie di San Daniele del Friuli (al Ristorante Al Cantinon) e ad Aquileia presso l’Hostaria Al Parco, avevano l’obiettivo di fornire agli utenti le conoscenze di base sulla preparazione, distribuzione e fruizione di un pasto. Oltre ai rudimenti “culinari”, nei dodici incontri realizzati per ciascun corso si è puntato alla socializzazione degli utenti con le altre figure presenti all’interno della cooperativa, incentivando le relazioni personali sia nell’ambiente cucina che in quello della sala ristorante. Durante il percorso formativo, gli utenti hanno mano a mano preso sempre più confidenza con le procedure e gli “strumenti del mestiere” dimostrando lezione dopo lezione di riuscire ad acquisire nuove conoscenze e competenze nell’ambito di una cucina domestica che, seppur basiche, hanno innalzato sicuramente l’autonomia domestica dei ragazzi.
Corsisti quasi raddoppiati rispetto alla precedente edizione: se nel 2011 erano circa una trentina, quest’anno, a cercare di apprendere i primi rudimenti per affrontare i fornelli, circa una cinquantina di ragazzi. Per l’assessore alle politiche sociali Adriano Piuzzi, «quello di oggi è un momento importante come importante è un progetto capace di tirare fuori tutte le potenzialità di queste persone speciali». Per Piuzzi è sufficiente guardare i visi dei ragazzi per capire l’importanza di un corso che per altri potrebbe essere un semplice diversivo alla routine o un passatempo: «qua aggiunge c’è un impegno e una dedizione che non hanno nulla da invidiare ad altri percorsi formativi. Ci sono momenti di gioia e euforia per i successi, delusione e lacrime se qualcosa non riesce. Ma tutto è preso con la massima serietà e impegno».
I ragazzi che hanno preso parte ai corsi provengono dal Campp (con utenti divisi in due gruppi e provenienti dai centri “Primizie”, “Osservazione”, “Cervignano”, “Latisana” e “Corgnolo”); dal Csm Udine Nord (con il gruppo Residenza via Marangoni); dal Servizio per l’Handicap Ass4 Udine (con il gruppo “Associazione Genitori Scatenati”); dal Csm di San Daniele del Friuli (con il gruppo Casa Elena di San Daniele) e quello della Fondazione Valentino Pontello di Pers di Majano (che ha partecipato con un gruppo).