Come si immaginano il futuro i bambini? Ma, soprattutto, gli adulti sono proprio convinti di sapere che cosa i bambini vogliono o non vogliono nel loro avvenire? Forse sì o forse anche no. Sicuramente, per saperlo, bisognerebbe chiederlo direttamente a loro, ascoltando le loro voci e i loro pensieri, magari attraverso dei manifesti affissi lungo le strade, nelle scuole, nei bar e nei luoghi chiave dove ogni giorno i piccoli vivono le loro relazioni e le loro esperienze.
È questa l’originale iniziativa lanciata dai Comuni afferenti all’Ambito Distrettuale di Latisana e realizzata dalla Cooperativa Damatrà, in sinergia con le scuole e le biblioteche del territorio con l’obiettivo di favorire la valorizzazione dell’infanzia e il ruolo propositivo dei giovani cittadini. Da alcuni anni infatti il Servizio Sociale dell’Ambito Distrettuale di Latisana programma delle attività ispirate alla Convenzione Internazionale dei Diritti Dell’Infanzia, per quest’anno scolastico al centro della riflessione è stato il “Diritto al futuro”.
“L’Ambito Distrettuale di Latisana – riferisce il presidente, Salvatore Benigno – riserva uno spazio importante al tema infanzia-diritti, come valore aggiunto alla programmazione della politica sociale. L’iniziativa di quest’anno acquista un significato particolare anche rispetto al momento storico che stiamo vivendo, che “richiama” a gran voce la responsabilità degli adulti per garantire ai cittadini del domani il futuro che in maniera molto semplice ma altrettanto significativa hanno espresso nei loro disegni e pensieri”.
350 bambini
Nei prossimi giorni, oltre 350 bambini delle classi IV e V delle scuole primarie di Carlino, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano, Ronchis, Teor, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa, accompagnati dalle loro maestre gireranno per le strade dei propri paesi per affiggere i loro pensieri sul “futuro”, consegnandoli alla riflessione dell’opinione adulta.
“Il percorso – spiega Elisabetta Cocetta della Cooperativa Damatrà – nasce in continuità educativa con l’esperienza nata lo scorso anno sul tema dei diritti. In questa annualità abbiamo deciso di sviluppare, su stimolo dell’Ambito, il tema del diritto al futuro. I giovani cittadini sono stati coinvolti in una serie di laboratori creativi e riflessioni maieutiche per provare a costruire il loro immaginario sul futuro”.
I manifesti rappresentano così la sintesi e la testimonianza di questo percorso, iniziato a novembre con lo spettacolo “I figli della guerra”, tratto dai “Monologhi di Gaza” e realizzato dai bambini dell’associazione “Arte per la vita” di San Michele al Tagliamento e rivolto a tutte le venti classi coinvolte, e proseguito nella aule scolastiche e nelle biblioteche con le narrazioni e i laboratori degli educatori della Cooperativa Damatrà.
“Un progetto – conclude la Cocetta – che vuole chiudersi con un invito rivolto agli adulti: il 21 e 22 marzo alzate il vostro sguardo e ascoltate i loro pensieri. Resterete piacevolmente stupiti!”.