Cna e Provincia di Udine insieme per l’integrazione. E questo grazie al progetto DONNE (e GIOVANI!) SULLA VIA DI EUROPA 2020: l’integrazione degli immigrati tra politiche attive del lavoro e coesione sociale. L’iniziativa è stata presentata oggi a palazzo Belgrado dall’assessore alle politiche sociali Adriano Piuzzi, dal presidente di Cna Nello Coppeto, dalla presidente di Impresa donna Cna Chiara Comuzzo, dal funzionario Cna Carlo Tomasin e da Natalie Medha mediatrice linguistica. DONNE (e GIOVANI!) SULLA VIA DI EUROPA 2020 è stato co-finanziato dai due enti (circa 2/3 dalla Provincia e 1/3 da Cna, ndr) nell’ambito del bando provinciale di finanziamento “Servizi territoriali e sociali a favore della popolazione straniera immigrata anno 2011 e ha come finalità quella di contribuire a realizzare progetti di impresa da parte di cittadini immigrati.
Quanto proposto da Cna e da noi finanziato – ha spiegato l’assessore Adriano Piuzzi – ci ha dato l’opportunità di condividere un progetto molto importante nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi che si è data l’Unione europea in prospettiva del “2020”: oltre a puntare a traguardi quali “20/20/20” per il settore clima/energia punta infatti a garantire il lavoro almeno al 75% delle persone di età compresa tra i 20 e 64 anni. La Provincia ha approvato un piano territoriale dell’immigrazione pari a circa 400 mila euro che quest’anno, spiega Piuzzi sono stati suddivisi privilegiando il settore socio-occupazionale. L’amministrazione provinciale, ad esempio, sta già impiegando 22 persone immigrate per la realizzazione di lavori inerenti il settore della viabilità.
Lo scorso ottobre l’Associazione CNA provinciale di Udine mediante il raggruppamento Impresa Donna CNA Udine ha aderito al bando provinciale di finanziamento proponendo il programma progettuale “DONNE (e GIOVANI!) SULLA VIA DI EUROPA 2020. Tale progetto, che costituisce una sorta di continuazione di quanto già avviato dall’amministrazione provinciale, è stato ideato per far conoscere e comprendere al meglio l’opportunità del far impresa rivolta a donne e giovani immigrati oltre a giovani immigrati di seconda generazione. Il piano ha consentito altresì la sperimentazione di un nuovo servizio di consulenza ed ascolto all’autoimprenditorialità e percorsi formativi mirati a giovani immigrati studenti presso l’Università di Udine: attività di animazione che ha permesso la creazione di momenti di conoscenza e condivisione di abilità e know how tra gli studenti dell’Associazione ASTUAF (Associazione studenti universitari africani) e gli associati CNA.