Valorizzare il ruolo di Udine capoluogo
“Rilanciare la centralità di Udine nel contesto urbano ed a livello
regionale con iniziative che favoriscano la capacità di attrazione
della città (viabilità di accesso, sviluppo delle attività di servizio
ed emporiali) sul piano sia economico sia culturale”, in altre parole
c’è necessità di una maggiore integrazione tra le parti vive che
operano a Udine. Occorre fare “rete” positiva. Una indicazione
discussa dal presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci, con il
candidato sindaco a Palazzo D’Aronco, Adriano Ioan, sostenuto dalle
tre liste civiche “Identità civica”, “Associazione 2013” e “Per
Udine”, impegnato in queste settimane ad incontrare, per ascoltare, le
categorie economico-produttive, culturali e sociali, oltre che gli
amministratori, i sindaci e la gente. Il candidato sindaco Ioan ha
dichiarato di stare lavorando ad un progetto che punta al sistema
udinese comprendente tutti i comuni dell’area urbana, in modo da far
rinascere Udine e frenare la fuoriuscita dalla città di attività
economiche.
Il numero uno di Palazzo Torriani ha manifestato una forte
preoccupazione anche per le ricadute determinate dalle incongruenze
del Patto di stabilità sul nostro territorio, in relazione ai lavori
pubblici: “Il blocco delle opere pubbliche e l’impossibilità di pagare
i lavori realizzati colpiscono l’economia locale e danneggiano la
collettività. Confido che, con un’azione sinergica, Regione ed enti
locali, si possano correggere queste distorsioni”.
Sul fronte della viabilità e degli assi di transito, compresi quelli
di accesso alla città, Luci ha insistito sulla necessità di interventi
di riqualificazione e di miglioramento.
Il presidente Luci ha poi espresso un giudizio positivo sulla
conclusione delle procedure per l’elettrodotto Redipuglia – Udine
Ovest che permetterà di adeguare la portata delle linee e rendere
sicuri gli approvvigionamenti contribuendo a migliorare l’attrattività
della ZIU.
Luci e Ioan hanno convenuto sull’importanza del rapporto tra scuola
Università ed impresa: istituti come il Malignani ed il Bearzi
costituiscono un punto di riferimento per la formazione professionale
così come l’Università per la preparazione di tecnici di elevata
qualificazione e dirigenti.
Un plauso è stato espresso da Luci anche per il progetto del
teleriscaldamento che centra l’obiettivo di perseguire la green
economy non come moda ma come modo, attraverso le nuove tecnologie,
per abbattere l’impatto ambientale, ridurre i costi, promuovere
l’innovazione con vantaggio per la collettività. In questa logica
Luci ha sottolineato la necessità di seguire nella gestione dei
rifiuti il modello della filiera corta: i rifiuti possono essere
valorizzati, trasformati e recuperati in loco diventando una risorsa
per il territorio. Bisogna muoversi in questa direzione.
Un passaggio fondamentale durante l’incontro con il candidato sindaco
ha interessato la questione delle multiutilities: “Sono proprietà del
territorio – ha sostenuto il presidente Luci – pertanto non dovrebbero
investire all’estero, bensì concentrarsi sul territorio”.
Un argomento trattato è stato anche quello del Teatro: “La
conflittualità non giova”, ha dichiarato Luci che si augura “più
scambio culturale anziché scontro culturale”. E ha aggiunto: “Siamo
sempre stati vicini al Teatro, e lo siamo ancora, nel limite delle
nostre potenzialità, ma vorremmo maggiore serenità”.