Il gruppo Italy Golf & More, che riunisce in un progetto di sviluppo del turismo golfistico sette regioni italiane di cui il Friuli Venezia Giulia attraverso TurismoFVG è capofila, ha formalizzato la collaborazione di livello nazionale con la Federazione Italiana Golf. L’accordo, siglato ieri nella sede di Roma dell’ENIT da Antonio Bravo, direttore del Servizio sviluppo sistema turistico della Regione Friuli Venezia Giulia in rappresentanza del gruppo Italy Golf & More, e da Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, si pone l’obiettivo di coordinare tutti i principali green italiani e presentarli all’estero come un unico grande sistema del golf made in Italy. Per il gruppo Italy Golf & More capitanato dall’Agenzia TurismoFVG si tratta di un importante riconoscimento per il lavoro svolto e i risultati conseguiti, che gli hanno permesso di diventare uno dei progetti di eccellenza nazionali finanziati dal Dipartimento del Turismo. Ad oggi il gruppo comprende, oltre al Friuli Venezia Giulia, anche Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Sicilia, Puglia e Lombardia.
Il mercato del golf nel mondo presenta dati significativi, a cominciare dal valore stimato che è di 40 miliardi di dollari e un tasso di crescita intorno al 5% annuo. Per l’Italia un ulteriore elemento di interesse è la destagionalizzazione: il turista appassionato di golf viaggia molto, in periodi dell’anno che per noi sono di bassa stagione e ha comunque una capacità di spesa superiore di circa tre volte rispetto alla media. A livello nazionale, l’offerta golfistica può contare su 410 impianti (di cui 137 con almeno 18 buche) ed è valorizzata inoltre dalla straordinaria ricchezza di bellezze artistiche e di specialità gastronomiche che possono contribuire in maniera significativa a far scegliere il prodotto italiano.