Consegnato ieri sera all’Andos un assegno che servirà per il sostegno psicologico e l’acquisto di parrucche per donne colpite da tumore al seno
“Un service di donne per le donne”. È stato questo il leitmotiv della serata organizzata ieri sera dal Lions Udine Host in onore dell’Andos. L’iniziativa infatti ha visto coinvolte eccezionalmente le Signore del Lions Club Udine Host (il club si caratterizza per avere solo soci maschi) che hanno deciso di devolvere la cifra raccolta grazie alla Cassa di Risparmio di Udine e al Lions Udine Host alla lotta contro il tumore al seno.
Una scelta fatta da donne per aiutare altre donne e che servirà per l’acquisto di parrucche durante le fasi di chemioterapia e per garantire un adeguato supporto psicologico per le malate colpite dal tumore al seno e con difficoltà economica.
Una serata tutta al femminile dove la presidentessa dell’Andos, Mariangela Fantin ha avuto modo di presentare le mille iniziative promosse dall’associazione e di conoscere allo stesso tempo più da vicino il mondo dei Lions Club.
I soci Lions sono, medici, liberi professionisti, docenti, manager, dipendenti pubblici, imprenditori ed artisti che decidono di riunirsi e mettere insieme le loro professionalità per realizzare iniziative che possano aiutare la collettività. La mondanità a volte c’è, ma la cosa che più conta, è quella di riuscire ad ascoltare e rispondere alle esigenze della comunità in cui si trovano cercando di contribuire in modo attivo. Con questo intento il Lions Udine Host ha deciso di promuovere, oltre ai numerosi service già realizzati quest’ anno, anche questo progetto in favore delle donne. Per alcuni, forse un elemento non fondamentale nella lotta e per la cura del tumore al seno, ma per molti, per tutti quelli che hanno avuto a che fare con il cancro, un grandissimo incentivo per uscire dalla malattia. Con una parrucca, “anti chemioterapia”, e l’adeguato supporto psicologico una donna si sente meglio, a suo agio con la comunità che la circonda, al riparo dagli sguardi indiscreti.
In foto, da destra: Carlo Brunetti, Mariangela Fantin, Irene
Stefanelli, Laura Di Meo.