Pordenone – “Di questo passo il multipiano di Via Oberdan costerà più di danni causati e di parcelle legali che di mero costo di realizzazione” è quanto afferma il consigliere comunale del Pdl Emanuele Loperfido riferito all’ennesimo caso di danni causati dai lavori di realizzazione del Parcheggio Multipiano di Via Oberdan.
Attacca il consigliere del Pdl ”Dopo aver perso la causa “Natalucci – Montini” per un importo di € 654.000,00, ora il comune di Pordenone rischia di dover sborsare nuovamente contanti, da un bilancio già eroso da cause legali perse e da risarcimenti danni, per far fronte ad altri danni causati ai parcheggi sul retro del Condominio Oberdan. Parcheggi una volta utilizzati, gratuitamente, da condomini e automobilisti in generale”.
Da quando il multipiano è stato terminato infatti l’accesso è interdetto da recinzioni, a causa della pericolosità della struttura, impedendo l’uso degli stalli anche ai condomini del Condominio Oberdan. Sembra infatti che durante la della realizzazione della struttura multipiano sia stata così impattante, alcuni condomini riferiscono anche di passaggi di bilici sulle aree degli stalli danneggiati, da causare danni considerevoli alla struttura rendendola inutilizzabile.
Ed è per questo motivo che Loperfido ha posto all’Amministrazione Comunale una serie di interrogativi a riguardo per sapere a quanto ammontano i danni complessivi, a chi spetti riparare la struttura, a chi spetti l’onere finanziario del risarcimento danni, su come intende destinare l’utilizzo degli stalli una volta effettuata la riparazione della struttura e soprattutto per sapere se vi siano già richieste di risarcimenti danni in corso.
“Certo è – conclude Loperfido – che tra i problemi e le cause perse per il Parking di Via Oberdan (che nel progetto iniziale tra le altre cose vedeva un accesso anche da Via Selvatico, rivelatosi impraticabile solamente una volta terminata l’opera) e le problematiche del Parking di Via Vallona, è il caso che, sia in fase di assegnazione dei lavori che in fase di realizzazione, si faccia più attenzione per evitare che certe lacune si trasformino poi in ulteriore esborso di soldi pubblici”.