Per contrastare la perdurante crisi la Giunta provinciale di Palazzo Belgrado ha deciso di scendere in campo con un progetto innovativo per rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese di Udine – che incontrano ostacoli notevoli nell’ottenimento di crediti – agevolandole con la messa a disposizione di liquidità e consentendo così di ridurre i tempi medi di pagamento dei fornitori.
Come prevede la direttiva di giunta, Palazzo Belgrado, grazie alle notevoli disponibilità di cassa (utilizzabili solo per reinvestimenti a medio termine finalizzati a produrre entrate per interessi attivi), si adopererà per elaborare un Accordo di Programma – da stipulare fra Ente e Confidimprese regionale – con l’obiettivo di usare le ingenti disponibilità di cassa per ‘liberare’ fondi immediatamente fruibili per la concessione di prestiti a breve termine a favore delle imprese del territorio, con un tasso passivo inferiore a quello medio di mercato, in modo che le somme prestate, da 1 a 5 anni, fungano da ossigeno al sistema locale produttivo.
L’accordo, nella sua fase sperimentale, sarà aperto a varie tipologie di aziende – artigianali, commerciali, industriali, agricole, in previsione anche i liberi professionisti – e sarà esteso in futuro anche ad altri Confidi locali. In attesa della definizione dell’importo complessivo, la Provincia prevede, per il primo Accordo, un plafond fino a 10 milioni di euro.