Fontanini: “No a fast food, empori cinesi, negozi di scommesse e sexy shop; sì ad attività consone alla storicità dei borghi”
No a fast food, take-away, empori orientali, negozi di scommesse e sexy shop nei centri storici. “Non è una questione di appartenenza politica, bensì di buon senso e di ricaduta complessiva dell’immagine promozionale”: il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, annuncia la sua proposta per un turismo alto ‘made in Friuli’ e di qualità che contempli il divieto nei centri storici di attività commerciali non consone alla storicità dei borghi e al rispetto che si deve avere per i centri storici. “Come esiste la salvaguardia per legge dell’aspetto architettonico ed estetico , con tanto di tutele da parte delle Belle Arti e precisi divieti nei piani regolatori sulle norme di costruzione e/o ristrutturazione, allo stesso modo devono essere introdotte leggi ad hoc che impediscano il decadimento del centro storico innescato dalla tipologia di certe attività commerciali.
Siamo per il libero commercio, certamente, ma con paletti rigidi sui centri storici”. Fontanini pensa al proliferare di negozi cinesi nelle vie storiche di Udine,