La SAF cresce e si dota di 30 nuovi autobus, tutti certificati ECE R66, marchio che attesta la resistenza della carrozzeria – in caso di incidente e ribaltamento – di evitare lo schiacciamento dell’abitacolo e danni ai passeggeri. Circa le destinazioni d’uso, 22 mezzi sono destinati ai servizi interurbani, 6 ai servizi urbani e 2 a scuolabus; 24 sono alimentati a gasolio e 6, quelli destinati ai servizi urbani, a metano. 22 hanno il cambio automatico, 6 (quelli a 2 piani) il cambio robottizzato: entrambi ottimizzano i consumi e contribuiscono a ridurre le emissioni di C02. Infine 2 sono dotati di cambio manuale, tutti hanno il rallentatore integrato.
Ecco in dettaglio la flotta: 6 dei nuovi autobus sono a 2 piani Sinergy VDL Bova (101 posti); gli Arway Irisbus da 12 metri (78 posti) sono 9, mentre quelli da 10,5 metri sono 3 (70 posti). 2 veicoli sono New Daily Iveco (20 posti) e 2 Vectio 250S Otocar (posti 47), che vanno ai servizi interurbani; 6 autobus Citelis Irisbus (90 posti) sono, invece, per il parco servizi urbani, Infine 2 Territo Otocar, destinati ai servizi di scuolabus.
Tutti i nuovi arrivi sono dotati di clima, radio e dei sistemi ABS, ASR, ESP, antibloccaggio ruote in frenata, antipattinamento in accelerazione e antiribaltamento in sterzata. Il sistema AVM monitora la flotta e favorisce, tra l’altro, l’utilizzo del veicolo a videolesi e audiolesi. Il DST, infine, stimola alla conduzione virtuosa del veicolo, riducendone i consumi e le emissioni nocive, e incrementandone la sicurezza e le prestazioni grazie a una centralina intelligente che aggiorna con continuità la prestazione. Il sistema rileva l’orografia del percorso, le resistenze al rotolamento, le variazioni di carico e di accelerazione; infine il software raccoglie ed elabora i dati e fornisce le informazioni per la gestione manutentiva.