Prossimo appuntamento con FAB l’8-9 novembre alla Fiera di Pordenone in occasione di “Punto d’incontro”
Pordenone – L’avventura di FAB è partita, avviata la prima fase dell’incubatore d’impresa della Cooperativa Itaca con l’apertura dell’Academy. L’ingresso delle 7 “fabbers” negli spazi dell’incubatore in via San Francesco a Pordenone è stata celebrata lunedì con un pranzo realizzato grazie alla collaborazione di tutti i progettisti. Prima dell’aspetto culinario e conviviale, il saluto del presidente di Itaca, Leo Tomarchio, del direttore Orietta Antonini e del coordinatore di FAB, Christian Gretter. Sono intervenuti anche Massimo Tuzzato e Paola Ricchiuti, dell’ufficio Ricerca e sviluppo di Itaca, che hanno seguito molto da vicino il Faber Academy Box, e Giovanna Tinunin per Dof Consulting, partner del progetto.
Successivamente la presentazione reciproca delle fabbers che, in questi 3 mesi di Village Academy, andranno a sviluppare e concretizzare i progetti selezionati. Consegnato anche il book tracking con il quale dare dinamicità allo sviluppo delle progettazioni. Le fabbers nel frattempo sono già impegnate in alcuni colloqui propedeutici con alcune importanti realtà regionali facenti parte del Progetto Imprenderò, con le quali saggiare i primi spunti di progettazione imprenditoriale dei loro sogni ed idee. Primo appuntamento con l’Academy oggi (mercoledì 17 ottobre) nella sede di via San Francesco a Pordenone dove si sta svolgendo la prima tappa del percorso formativo, docente per Dof Consulting Manolo Battistutta su “Sviluppo personale e relazioni efficaci”.
Come in un progetto d’empowerment e di rete le azioni si susseguono con un buon ritmo che si arricchisce degli incontri e relazioni che si stabiliscono quotidianamente. Queste le 7 fabbers da oggi attive nell’incubatore d’impresa FAB: Elisa Delli Zotti “EdQ Platform & App Smartphone”, Federica Morsanuto “Centro Servizi On Line Competenze Territoriali”, Federica Vaglio “Bacheca Cittadina”, Ingrid Prestopino “Reciclab”, Julia Mamolo “L’idea Crea”, Gianna Vigorito “Microfinanza Imprese Migranti”, Tiziana Perin “aPMaPN”.
Si avvicina nel frattempo il prossimo evento pubblico previsto l’8-9 novembre alla Fiera di Pordenone in occasione di “Punto d’incontro”, un’occasione per orientarsi nel mercato del lavoro e nelle opportunità che può offrire. Il punto di partenza proposto da FAB era quello di presentare delle idee progettuali basate su 5 criteri: 1- Idee progettuali che possono trasformarsi in impresa e costruire una reale occupazione nel tempo; 2- Dare risposte efficaci e sostenibili a bisogni critici emergenti che non sono soddisfatti dalla collettività; 3- Idee capaci di promuovere e riattivare beni comuni e generare risorse aggiuntive. 4- Incentivare e sviluppare l’utilizzo di nuove tecnologie. 5- Produrre un impatto significativo rispetto alla comunità in termini dimensionali e di interlocutori coinvolti.
Oltre a Itaca e Dof consulting, la selezione che ha portato alla scelta dei 7 progetti si è svolta con l’utilizzo di specifici “indicatori” ed ha visto il coinvolgimento diretto in commissione dell’Università di Trento nella persona del prof. Luca Fazzi e dell’Università di Bologna con l’apporto del dott. Paolo Venturi.