L’Amministrazione Beni civici ha diffuso l’abituale “Sintesi sulla gestione”
Con ricavi per oltre 56 mila euro (fra utilizzazioni dirette, vendite in piedi e servizio di legna da ardere per i
residenti), ancora una volta, l’attività forestale si è rivelata il nucleo centrale dell’“Economia civica”
sviluppata, con determinazione e successo, dall’Amministrazione Beni civici di Pesariis.
Lo si evince dalla “Sintesi sulla gestione”, diffusa nei giorni scorsi fra gli abitanti della Frazione carnica dal
Comitato direttivo, rinnovato il 20 novembre scorso.
Il gruppo di lavoro, guidato da Emilio Cleva e composto da Elena Casali, Paolo Cleva, Ornella Gonano e
Dino Solari, ha richiamato l’attenzione in particolare sull’impegno nell’ambito della “Gestione forestale
associata” delle Proprietà collettive nelle valli Degano e Pesarina. Tale progetto, sostenuto dal
Coordinamento regionale della Proprietà collettiva, ha consentito di eseguire un secondo lotto boschivo per
l’Amministrazione Beni Civici di Givigliana e Tors di 545 mc e di acquistare, grazie ad un finanziamento
regionale, un Vw Transporter 4×4 e una teleferica mobile per l’esbosco aereo del legname (legge 26/2005
per l’innovazione organizzativa e tecnologica della filiera foresta-legno).
Il conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2011, messo a punto dal segretario Delio Strazzaboschi, si è
chiuso con un avanzo di amministrazione di 58 mila euro, mentre il patrimonio civico netto ammonta a 9,3
milioni di euro.
Nel corso del 2011 è stato aggiornato l’impianto multimediale della Sede frazionale che, dal 14 al 18
settembre, ha ospitato la Scuola estiva della decrescita. Interventi di ristrutturazione e miglioramento sono
stati effettuati anche presso la “Fonte dal solfar”, ove è stata installata una piccola fontana di acqua
potabile, e presso la Residenza turistico alberghiera “Casa Pesarina”.
Dopo la flessione dei due anni precedenti, i ricavi del “Punto vendita alimentari”, ove trova impiego a part
time uno dei 6 dipendenti dell’Amministazione civica, sono tornati al livello del 2008, con un recupero dei
volumi reali.
Presso la “Bottega del Tempo” è stato reso possibile il pagamento con “Pos” ed è iniziata la vendita
esclusiva delle “KearTorri” (orologi di design da tavolo) della “Valtempo Orologi srl”.
Sul fronte informativo, è stata aggiornata e ristampata la pubblicazione “Pesariis – viaggio nel tempo”.
Anche nel corso del 2011, l’Amministrazione si è occupata della progettata Centrale idroelettrica collettiva.
Presso il Tribunale superiore delle Acque pubbliche di Roma è tuttora in atto il ricorso, la cui udienza
conclusiva è prevista per il prossimo 28 novembre. Nel frattempo, il Comune di Prato Carnico ha
modificato il Piano regolatore generale, vietando qualsiasi derivazione d’acqua ad uso idroelettrico su tutte
le aste fluviali principali e secondarie del torrente Pesarina (salvo il Rio Fuina, su cui ha in corso una
propria domanda di concessione).
Il “report” del Comitato frazionale di Pesariis, a questo proposito, riferisce polemicamente il
pronunciamento dell’Amministrazione comunale, secondo cui «non è corretto interpretare questa variante
come un atto che blocca o diniega l’iniziativa imprenditoriale dei Beni Frazionali di Pesariis», che è invece
– afferma il documento di Pesariis – «esattamente l’opinione dell’Amministrazione e dei suoi consulenti».
La “Sintesi di gestione”, infine, fa riferimento alla situazione della Sciovia e dell’Hotel Pradibosco. Dal
2009, l’albergo è «affittato a nuovo gestore che, per ragioni parzialmente condivisibili, non può garantirne
l’apertura costante annuale ma solo estiva.
A causa dell’assenza dell’impianto di risalita (ancora nella fase
della variante urbanistica e della progettazione definitiva) e della conseguente impossibilità ad operare
d’inverno, i canoni di locazione permangono inferiori del 17% rispetto all’importo delle rate di mutuo, al
netto della quota contributi, che l’Amministrazione ha in essere fino al 31 dicembre 2016».