Mattiussi, «Uno strumento utile per una programmazione ancora più mirata»
Una mappatura delle ciclovie esistenti a livello comunale e provinciale e dei tratti di cui si prevede un futuro ampliamento con nuovi collegamenti anche sovracomunali. Si presenta così il nuovo piano provinciale delle piste ciclabili, documento elaborato da parte della Provincia di Udine che ha aggiornato il precedente datato 1992. Nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore alle infrastrutture e grandi opere Franco Mattiussi, la Giunta ha dato il via libera al documento. «Si tratta di uno strumento molto importante – spiega l’assessore alla viabilità Franco Mattiussi – che contiene una panoramica dettagliata su tutti i tratti delle ciclabili esistenti e i possibili sviluppi futuri sia in ambito locale sia in un contesto territoriale più vasto. Il piano rappresenta un unicum dal punto di vista dei contenuti e delle finalità in primis il potenziamento dell’attrattività turistica del nostro territorio provinciale ma anche lo sviluppo di una rete di infrastrutture a supporto della mobilità sostenibile. Un patrimonio simile – aggiunge Mattiussi – non poteva non essere censito per comprendere la potenzialità di sviluppo di questo settore a livello turistico. Con il progetto Terra dei Patriarchi – conclude – stiamo realizzando un itinerario che consenta di fruire della ciclovia Alpe Adria e che garantisca informazioni al turista: visto che vi sono dei tratti non ancora completati, daremo le informazioni necessarie per poter fruire in sicurezza di percorsi alternativi in collaborazione con l’associazione con Fiab».
Il piano, dunque, consentirà agli amministratori locali ma anche alla Provincia di Udine di individuare le priorità di intervento in un quadro complessivo del sistema delle ciclovie. Dalla ricognizione effettuata, risulta che sul territorio provinciale vi sono 719 km di ciclabili inquadrabili in tre livelli: itinerari ciclabili provinciali a prevalente interesse cicloturistico coincidenti con tratte della ReCir – rete delle ciclovie di interesse regionale (153,26 km), itinerari ciclabili provinciali a prevalente interesse cicloescursionistico o di collegamento tra i centri abitati (67,89 km), itinerari ciclabili provinciali a prevalente interesse cicloescursionistico caratterizzati da pendenze significative (495,40 km). Una rete che verrà ulteriormente estesa: in fase progettuale, infatti, vi sono ben 917,14 km di collegamenti ex novo. A breve, il piano sarà reso fruibile a tutti gli utenti attraverso il web (mashup google maps e google eart), sarà georeferenziato rendendolo uno strumento dinamico a disposizione degli enti che ne volessero fare uso e sarà anche realizzata una carta degli itinerari percorribili. Al riguardo, è di primo piano l’impegno della Provincia di Udine nella realizzazione del progetto della ciclovia Alpe Adria, il cui obiettivo è congiungere la montagna (Tarvisio) al mare (Grado) riconvertendo il vecchio sedime ferroviario in pista ciclabile e utilizzando viabilità di collegamento nuova o da adibire in tal senso. Attualmente i tratti percorribili in tutta sicurezza sono, nella parte più a nord, Tarvisio-Ugovizza e in quella a sud Grado-Palmanova.