Buon successo di presenze lo scorso sabato 8 all’Ipercoop Tiare di Villesse, dove, con la collaborazione della Provincia di Gorizia, sono stati presentati i “Frutti di pace”, vale a dire la produzione di marmellate e succhi di frutta realizzati con le culture tradizionali della Bosnia Erzegovina: frutti di bosco, lamponi e more. Alla presenza dell’assessore regionale Gianni Torrenti e di quello provinciale Federico Portelli, a illustrare l’iniziativa è stata Rada Žarković, presidente della cooperativa Insieme che, costituita da donne di Bratunac, all’indomani del conflitto in Bosnia Erzegovina ha dato il via al progetto “Frutti di pace”.
Sempre all’Ipercoop di Villesse, si è poi tenuto “Malina e Lampone, insieme per la Pace”, un racconto per bambini dai 5 ai 10 anni, a cura di Tenda per la Pace e i Diritti, la storia della cooperativa Insieme e che è terminata con una merenda a base di pane e marmellata.
Erano presenti, tra gli altri, anche la Consigliera provinciale Elisabetta Medeot, la presidente dell’associazione SOS Rosa, Ernesta Sergiacomi, e il responsabile della politiche sociali della Coop Consumatori Nordest, Stefano Minin.
Rada arsovi e stata poi accompagnata dall’assessore Portelli al Kulturni Dom di Gorizia, dove ha partecipato all’inaugurazione della mostra pittorica di Irina Ganiceva, portando una testimonianza sulla forza della rinascita in una terra martoriata dai conflitti attraverso il lavoro concreto svolto in favore delle persone che a causa della guerra hanno perduto ciò che avevano di più caro.
«Lo sforzo di questi anni da parte della Provincia di Gorizia a sostegno dei progetti di cooperazione decentrata e, nello specifico, il supporto dato alla cooperativa Insieme – spiega l’assessore Federico Portelli – rappresenta un aiuto tangibile in favore delle popolazioni colpite dall’ultima guerra dei Balcani. Ma non solo. Cerchiamo, attraverso i racconti dedicati soprattutto ai più giovani, di spiegare quanto sia successo nell’area balcanica e quanto sia terribile la guerra. Ecco perché queste iniziative proseguiranno.»