Il fisico De Angelis: “Nel 2013 ci sarà un evento interessante che presenta un collegamento anche con il Friuli”
Per la prima volta lo Strolic Furlan 2013, presentato come da tradizione assieme al calendario Lunari nella sede della Provincia di Udine, parla di astronomia: la pubblicazione è dedicata agli osservatori astronomici, “un’opportunità da non mancare”, ha esordito il Presidente Pietro Fontanini ringraziando il lavoro svolto dalla Società Filologica Friulana rappresentata dal presidente Lorenzo Pelizzo secondo il quale con lo Strolic (a cura di Gloria Angeli) e il Lunari rinsaldano i legami fra i friulani e la loro terra.
Ad illustrare la novità del tema di Strolic è stato il fisico Alessandro De Angelis, docente all’Università di Udine e al Politecnico di Lisbona: “Questa pubblicazione è un riconoscimento importante all’astronomia regionale: gli osservatori astronomici del nostro territorio ci danno la possibilità di conoscere una realtà ancora poco pubblicizzata. Spero – ha proseguito – che dopo questa scelta sempre più persone conoscano l’astronomia e l’astrofisica”. Come molte delle attività della Filologica, questo è un esempio di sinergia fra tradizione e cultura.
Medicina e astronomia sono le due scienze più antiche in grado di unire – ha sottolineato il fisico – le tradizioni popolari alla cultura elevata. Entrando nella questione assai dibattuta sulla presunta ‘fine del mondo’, il 21 dicembre 2012, e il calendario Maya, il professor De Angelis ha tranquillizzato così: “Alla domanda se sia o meno plausibile che per qualche allineamento si manifesti un fenomeno violento che bombardi la terra di radiazioni, rispondo dicendo che è poco probabile…”. Ad ogni modo, ha aggiunto il fisico, un evento interessante avverrà nel 2013 ed avrà una certa rilevanza anche per il Friuli: una nube di materia (il triplo della massa della terra)