A tre settimane dall’entrate in vigore dei nuovi orari, l’incontro sulla situazione attuale a palazzo Belgrado
Continuare negli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche nelle fermate degli autobus del capoluogo friulano. Questo uno dei temi al centro dell’incontro che ha avuto luogo oggi a palazzo Belgrado tra il presidente Pietro Fontanini e l’assessore Franco Mattiussi, il sindaco Furio Honsell e l’assessore Enrico Pizza, nonché il presidente e il direttore di Saf Silvano Barbiero e Paolo Zaramella.
«Un incontro – ha spiegato Fontanini – voluto anche per fare il punto sulla situazione del Trasporto pubblico locale all’indomani dell’entrata in vigore dei nuovi orari sul territorio provinciale. E la novità sta nell’applicazione della spending review ovvero il taglio al 5% di tutte le corse effettuate sia urbane che extraurbane. Sotto la lente dunque il rimodellato assetto dei collegamenti alla luce dei tagli resisi necessari dopo che la Regione, per tutte le province, ha dovuto ridurre i fondi destinati al trasporto delle persone. Non sono mancate le proteste da parte degli utenti – ha evidenziato Fontanini –: i possibili correttivi per venire incontro alle esigenze manifestate dal territorio sono al vaglio di Provincia e Saf che potranno mettere a punto gli eventuali correttivi».
«Per quanto riguarda i correttivi in comune di Udine – ha riferito Mattiussi – c’era stata la proposta da parte dell’amministrazione comunale di investire parte degli introiti derivanti dal Piano urbano della mobilità (Pum) per ripristinare per 3 mesi alcune corse urbane. Sia noi che Saf abbiamo dovuto evidenziare delle perplessità a fronte di tale proposta stante il fatto che riguarda un periodo di tempo troppo limitato. Quello che abbiamo convenuto possa essere più utile fare, a fronte comunque di un monitoraggio continuo che porterà a qualche correttivo sui tagli effettuati, è investire parte del Pum a disposizione del Comune per i lavori di realizzazione delle opere alle fermate che consentono l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte delle persone disabili».
«La proposta del Comune di Udine di utilizzare una parte dei fondi residui del Pum per ripristinare le corse soppresse, in particolare della linea 7, non è stata accettata – ha spiegato il sindaco di Udine Furio Honsell -. Per questo abbiamo concordato di dirottare tali fondi sull’eliminazione delle barriere architettoniche lungo la linea 1».
Un ragionamento per migliorare il servizio di tpl urbano nel capoluogo è anche quello che è stato avviato sulla corsa domenicale che tocca da un lato Godia e dall’altro via Marsala.