Udine – Entrare dentro la dimensione della solidarietà per aiutare quanti sono colpiti dalla pesante crisi economica. I continui suicidi commessi da disoccupati, da chi non trova lavoro, da chi si è visto dimezzare l’orario e da quanti vengono tormentati da cartelle esattoriali e richieste di pagamento a cui non si riesce a far fronte, non possono lasciare indifferenti. Per far capire al Friuli l’attività condotta dalla Comunità di Sant’Egidio a Trieste e in Italia, mercoledì 16 maggio, alle ore 18 nella sala attigua alla Chiesa del Carmine in via Aquileia 63, si terrà una conferenza pubblica dal titolo “Le parole di Sant’Egidio” con videoproiezione di un documentario-testimonianza sul lavoro svolto dai volontari, delle loro azioni di carità e di aiuto verso il prossimo: i senza tetto, gli anziani e, sempre più spesso, anche i senza lavoro.
Nell’ultimo incontro, sempre nella parrocchia del Carmine grazie alla concessione del parroco don Giancarlo Brianti, la Comunità del capoluogo giuliano ha formulato un’accorata invocazione ricordando in particolare coloro che in questo tempo di crisi hanno visto sfumare il lavoro, o rischiano pesantemente di vederselo togliere o negare. Una preghiera per chi è povero, davanti all’icona del Volto, immagine sacra che contraddistingue ogni incontro di preghiera della Comunità, in ascolto delle Sacre Scritture, la fonte inesauribile a cui si attinge prima di qualsiasi opera. Alla forza della preghiera comune, esperienza primaria di Sant’Egidio che vuole riproporsi con continuità nella città friulana, si affianca l’impegno all’evangelizzazione nel promuovere una cultura umana e solidale. Dopo la conferenza e la videoproiezione, alle ore 19.15 si celebrerà la veglia di preghiera.
Intanto, Udine sta rispondendo alla chiamata alla solidarietà e al volontariato lanciata dalla Comunità. Il presidente del Friuli Venezia Giulia, Paolo Parisini, assieme ai rappresentanti del gruppo di Trieste, volontari delle unità di strada, ha trovato un terreno fertile per seminare anche in Friuli le opere nelle quali la Comunità è attiva, verificando le premesse per costituire un gruppo udinese dell’Associazione.
“Dobbiamo mettere in campo progetti preventivi di e di sostegno anche per le nuove emergenze sociali”, ha dichiarato il presidente di Sant’Egidio del Fvg. Cavallo di battaglia della Comunità a Udine sarà anche il confronto interreligioso, da sempre strumento di pace della Sant’Egidio, visto che la religione può essere un soggetto capace di giocare la carta della pace.