Il progetto, presentato questa mattina, fa parte di un ragionamento più ampio fatto dall’Amministrazione Provinciale: entro il 2014 saranno infatti aperti cantieri per la costruzione di opere pari a 150 milioni di euro. Obiettivi: migliorare la viabilità e creare indotto economico per le imprese. E sbloccare grandi opere come la circonvallazione di San Vito, la viabilità del Mobile e l’ex pista carri
Inizieranno in estate i lavori per la costruzione di 2 nuove rotatorie e 2 nuove piste ciclabili che permetteranno di arrivare in centro città a Valvasone in bicicletta in tutta sicurezza. Quasi 2 km di strada saranno interessati da lavori di nuova costruzione e messa in sicurezza per un importo che si aggira intorno a 1.300.000 €. Il progetto, presentato questa mattina nel Comune di Valvasone, è stato interamente redatto dalla Provincia di Pordenone, che si occuperà anche della sua realizzazione.
In particolare, ad essere interessata è la località Sant’Antonio, all’altezza delle ss.pp. “della Val d’Arzino” e della “Vivarina”. Dalle 2 rotonde, situate nel Borgo Sant’Antonio, si snoderà un percorso ciclabile in direzione di Casarsa: in via Trieste ci sarà una ciclabile a doppio senso e 2 per senso di marcia in Pozzo Dipinto. Non da ultimo, verrà installato un “semaforo intelligente” all’incrocio tra la strada provinciale e le vie Glera e Martiri della Libertà.
“Non è stata un’operazione calata dall’alto – ha detto l’assessore provinciale Antonio Consorti – abbiamo invece optato per una progettazione concertata con il Comune e la comunità di Valvasone, cosa che ci ha permesso di confrontarci positivamente e in tempi relativamente brevi con le numerose proprietà a ridosso della strada”.
“La prossima settimana approveremo il progetto esecutivo – ha continuato – quindi, verranno immediatamente inviati gli inviti di presentazione delle offerte per l’affidamento dei lavori. Salvo contrattempi ed imprevisti, l’avvio dei lavori dovrebbe essere previsto per luglio, come da tempi tecnici richiesti dall’iter burocratico”.
Il progetto prevede anche la riqualificazione delle aree comprese tra l’incrocio e l’ambito residenziale privato attraverso la progettazione di aiuole verdi e il ripristino di aree di sosta pedonale, marciapiedi e piste ciclabili. Lungo via Roma verrà poi ampliato il marciapiede per connetterlo a quello esistente in via Trieste.
“I lavori a Valvasone fanno parte di un ragionamento più ampio sulla viabilità – ha aggiunto il presidente Alessandro Ciriani – per anni non siamo stati in grado di muoverci. Oggi raccogliamo i frutti di un lavoro sinergico tra Provincia, Regione e Comuni che porterà, entro il 2014, all’apertura di numerosi cantieri per la costruzione di opere di importanza sia strategica che economica. Parliamo dell’impiego di una somma che si aggira tra i 130 e i 150 milioni di €, vuoi per la progettazione, realizzazione o l’intervento indiretto della Provincia. Tra le opere più importanti ci sono la circonvallazione di San Vito (25 milioni), la viabilità del Mobile (quasi 60 milioni) e l’ex pista carri (5 milioni)”.