Sopralluogo sulla rinnovata viabilità a Faedis da parte di Mattiussi, Marchetti, Shaurli e Sebastianutto
Maggiore sicurezza e miglior transitabilità per le aziende della zona. Hanno centrato questi duplici obiettivi i lavori di messa in sicurezza del tratto di strada in Comune di Faedis di via Selina, importante arteria che collega le frazioni di Ronchis e Campeglio. L’intervento, finanziato con 200 mila euro da parte della Provincia e 35 mila da parte dell’amministrazione comunale, è stato ultimato. Nei giorni scorsi il sopralluogo da parte dell’assessore provinciale alla viabilità Franco Mattiussi accompagnato dal già assessore alla viabilità Fabio Marchetti, dal sindaco e dal vicesindaco di Faedis, rispettivamente, Cristiano Shaurli e Luca Sebastianutto.
«Su questa strada comunale – ha spiegato Mattiussi – ci sono tre ponti per l’attraversamento del torrente Grivò, del rio Cernea e del rio Sgiava. Il tratto da Ronchis fino al ponte sul torrente Grivò è sufficientemente largo ed ha un fondo bituminoso accettabile, ma il tratto successivo – ha proseguito – era molto stretto e pericoloso per l’assenza di banchine. Tale tratto, inoltre, è stato interessato da moltissimi incidenti gravi, alcuni dei quali con esito mortale. Non potendo intervenire completamente, l’amministrazione comunale ha fatto richiesta alla Provincia che ha concesso il finanziamento per i lavori di allargamento della carreggiata e per la definitiva messa in sicurezza dell’arteria. In questo caso – ha precisato Mattiussi – si tratta di un intervento realizzato da un’amministrazione comunale con finanziamento straordinario della Provincia: pur essendo un tratto non di nostra competenza – ha chiosato Mattiussi – abbiamo ritenuto prioritario trovare un modo per finanziare l’intervento stante infatti la pericolosità della strada e, tenuto conto del fatto che l’ampliamento della sede stradale avrebbe permesso un maggiore/migliore utilizzo da parte delle aziende insediate nella vicina zona artigianale».
L’intervento di allargamento della carreggiata ha comportato, tra gli altri, il rifacimento del fosso laterale e dei relativi attraversamenti per l’accesso ai campi nonché opere necessarie quali le barriere di sicurezza a margine strada nei punti di maggiore pericolosità nonché la bitumatura del tratto interessato dall’allargamento.