Boccone amaro come lunch match per i bianconeri che sprecano e perdono contro una delle dirette avversarie per la salvezza. Non che si sia vista una brutta Udinese, almeno non brutta come il risultato potrebbe far pensare. E’ però indiscutibilmente vero che non si può divorare ogni partita occasioni più che ghiotte per passare in vantaggio che poi avrebbero potuto cambiare l’ inerzia della partita. Tali occasioni per altro ultimamente non sono capitate a gente con i piedi simili a due tombini, ma le hanno sprecate i punteri top della formazione bianconera. Si potranno mescolare le carte, ma come già detto, i gol devono segnarli i calciatori in campo, ed al momento sembra proprio che non abbiano idea di come fare. Il tecnico? Le stà provando tutte e devo dire che ultimamente gli si possono imputare poche colpe. La società? Potrebbe sembrare poco presente, ma quelli in campo sono professionisti, non dovrebbero aver bisogno di qualcuno che li controlla dall’ alto pronto a spronarli, proteggerli o quant’ altro.
Il Pubblico? Sarà dura che uno stadio che urla ‘Fuarce Udin’ devii i palloni che vanno in curva nell’ angolino della porta avversaria. Signori è ora di guardarvi un poco dentro e cominciare a meritarvi lo stipendio, a metterci la grinta, l’ impegno e la voglia. Questo è quello che la gente che segue l’ Udinese e lo sostiene pur con tutte le difficoltà attuali vorrebbe. Alla prossima ci sarà il Diavolo, ieri punito dalla solita Juve, sarà difficile che regali qualcosa, se si vuole far punti bisognerà prenderseli lottando con le unghie e con i denti perchè nessuno regala niente.