Finalmente il “tabu’” del nuovo Stadio Friuli e’ stato sfatato, grazie al risicato successo di misura ( 1 a 0 ) ai danni della matricola Frosinone, che ha confermato la sua fragilita’ in trasferta dove ha ottenuto un solo punto. Certamente il successo dei friulani poteva essere piu’ ampio ma cio’ non cancella i dubbi che ho per il prosieguo di questa stagione. Prendiamoci come manna dal cielo i tre punti che ci permettono di, con 11 punti in classifica, di staccare, per il momento, Carpi, Verona, Bologna e gli stessi ciociari ed aspettiamo con fiducia tempi migliori. Domenica scorsa ero presente allo stadio con mio figlio Antonio ed il “suo” Mister con il quale ho commentato e condiviso, certo comodamente seduti in tribuna, alcuni aspetti che non riuscivamo a comprendere perche’ sfuggissero a chi in campo c’era. Ne cito un paio, il primo tempo ad esempio non comprendevamo la posizione di Edenilson, troppo vicino a Badu e la poca abilita’ tattica di Ali Adnan che si, fa dello strapotere fisico una delle sue caratteristiche, ma molto deve imparare se veramente vuole essere a Udine “solo” di passaggio per avverare il suo sogno di approdare in Premier League…
A cio’ aggiungiamo la sterilita’ oramai conclamata della nostra formazione, e questo aspetto non direi che riguardi esclusivamente il reparto avanzato, infatti si sono divorati l’impossibile, con la ciliegina sulla torta servita da Aguirre che ha sbagliato un goal praticamente a porta vuota, perpetrando le nostre sofferenze ben oltre il novantesimo minuto. Se aggiungiamo infine che la gara e’ stata decisa da un calcio piazzato del redivivo Ciccio Lodi, il quale non annoverera’ questo goal su punizione tra i piu’ belli in assoluto da lui realizzati, e’ evidente che la strada e’ ancora lunga. Ma consoliamoci e per il momento teniamoci stretta questa vittoria anche vedendo gli appuntamenti che si stagliano all’orizzonte per gli uomini di Mr Colantuono che nelle prossime tre gare saranno attesi, in poco piu’ di dieci giorni ad altrettanti impegni molto probanti. Si iniziera’ con la trasferta di Roma, sponda giallorossa, per poi proseguire contro il Sassuolo in casa per poi chiudere al San Paolo di Napoli. Il trittico sara’ molto impegnativo, perche’ andremo ad affrontare due delle candidate allo scudetto e la “provinciale” che gioca meglio e che anche nell’ultimo turno e’ uscita sconfitta da S.Siro in maniera immeritata e giocando per di piu’ per un’ora in dieci contro undici.
Comunque spero che la spinta che potrebbe fornirci questo successo, possa far andare il cuore oltre l’ostacolo e magari, proprio contro avversari che non si chiudono, non e’ detto che il risultato sia cosi’ scontato. Auspico e prevedo che nelle prossime tre gare i bianconeri possano ottenere una vittoria, un pari ed una sola sconfitta, non mi sbilancio in quali incontri e nemmeno l’ordine ha un senso, ma penso che con un po’ di coraggio (e questo deve partire anche e soprattutto dalla panchina), quattro punti siano alla loro portata. Domenica scorsa avevo previsto che l’Udinese avrebbe vinto con due goals di scarto, chiedete ad Aguirre e Badu, com’e’ andata a finire…