Ripartiamo dal pareggio di Palermo. L’Udinese e il suo mister Stramaccioni hanno usufruito di due settimane di calma, utili per lavorare e riordinare le idee dopo i primi veri scricchiolii di gioco e risultati di questa stagione. Anche a Palermo fondamentalmente è andata bene, solo la casualità di alcuni episodi, insieme alla bravura dell’estremo difensore bianconero, hanno garantito il punto del Barbera.
All’orizzonte si delinea la ripresa del campionato e con essa la sfida interna contro il Chievo di domenica pomeriggio. Contro i clivensi, che si agitano in acque poco tranquille di classifica, sarà vietato sbagliare per i bianconeri, pena perdere contatto con la parte nobile della classifica e dare corpo alla prima mini-crisi stagionale.
Ai box per l’ennesima volta Muriel per guai muscolari dopo l’amichevole con la Stella Rossa, Stramaccioni dovrà anche ovviare all’assenza di Konè squalificato, mentre per quanto si apprende dalle ultime valutazioni, Widmer sarà arruolabile per l’impegno di domenica. Per il resto avanti con il 4-3-1-2 ideato dal mister con Di Natale e Thereau confermatissimo tandem d’attacco friulano.
Aria poco serena in casa Chievo anche se la squadra del neo tecnico Maran è reduce dal successo interno contro il Cesena. I gialloblu scaligeri navigano al terz’ultimo posto e sono a caccia di punti pesanti per uscire dalla deficitaria situazione di classifica. Out Meggiorini per squalifica, anche Maxi Lopez è in dubbio tanto da lasciar presagire per l’impegno del Friuli uno schieramento caratterizzato dall’unica punta, Paloschi, supportata da un trio formato da Izco, Schelotto e Birsa.
Per il derby del triveneto tra Chievo e Udinese sono solo dodici i precedenti in serie A al Friuli. Le zebrette guidano nei numeri la sfida con 7 successi a 2. Alcune annotazioni antologiche meritano una menzione, come la sfida della stagione 2002/2003 quando un gol di Bierhoff, agli sgoccioli della carriera e militante tra gli scaligeri, non impedì la sconfitta dei suoi per 2 a 1, tra l’altro maturata anche grazie ad uno dei pochi gol di Jancker durante la sua permanenza tra le fila friulane.
Deciso anche il direttore di gara che sarà il sig. Cervellera di Taranto, arbitro giovane, promosso nel luglio di quest’anno nell’organico della CAN di A.