E’ stata dura, il Cesena mercoledì sera ci ha messo tutto quello che aveva per strappare la qualificazione alle zebrette, ma alla fine gli uomini di Stramaccioni sono riusciti a conquistare il biglietto per i quarti di Coppa Italia. È un buon risultato considerata la condizione generale della squadra, ma certo ci vuole tempo e ben altro per rimettere in linea di galleggiamento la barca bianconera.
Adesso si replica con la trasferta meneghina, attesi domenica sera dal posticipo contro l’Inter.
Contro il suo recente passato il mister dovrebbe ritrovare tutti i suoi titolari a partire da capitan Di Natale, lasciato saggiamente a riposo in coppa. Assente il solo Domizzi che sconta la squalifica patita contro il Milan. Adesso è ovvio che l’Inter in trasferta non è come affrontare il Cesena in casa ma un atteggiamento diverso rispetto a quello visto contro i rossoneri è quanto meno auspicabile. Uscire sconfitti contro la squadra di Mancini ci può anche stare ma ben altra cosa è scendere in campo già battuti e rinunciatari. Speriamo quindi che qualcosa cambi nella testa degli uomini di Stramaccioni anche perché l’Inter non appare inattaccabile. Modulo probabile il 4-3-2-1 con totò terminale offensivo aiutato, speriamo non solo in fase di copertura, da Kone e Thereau.
Bisogna crederci perché l’Inter non ha palesato una condizione così eccellente e non pare irresistibile. La squadra di Thoir ha qualche giocatore di qualità come Icardi, Kovacic o Osvaldo, ma se si trova un punto dietro ai bianconeri dopo 13 giornate qualcosa vorrà dire. Soprattutto il reparto difensivo dei nerazzurri non è apparso fin qui così granitico, e preso in velocità può andare seriamente in affanno. Per Mancini assenze quasi certe per Vidic e Jonathan mentre a centrocampo ci son poche chances di recupero per Hernanes. Soluzioni spiccatamente offensive per l’ex tecnico del Galatasaray che dovrebbe optare per il tridente formato da Osvaldo-Kovacic-Palacio.
Sono 41 i precedenti tra le due formazioni a San Siro in serie A. l’ultimo “2” è datato stagione 2012-2013 grazie al perentorio 2-5 dell’ultima giornata di campionato. L’anno scorso finì a reti bianche in virtù della strenua resistenza delle zebrette e di uno Scuffet in serata di grazia, mentre i padroni di casa non conquistano bottino pieno dal campionato 2010-2011 quando finì 2 a 1 per l’internazione. In tutto 22 successi a 8 per la squadra nerazzurra.
Per la partita è stato designato il sig. Gervasoni della sezione di Mantova che ha già diretto in due occasioni la sfida tra nerazzurri e friulani terminate con una vittoria dell’Udinese, nella stagione 2011-2012, e con il pareggio per zero a zero dello scorso anno.