Da poco si è concluso il girone d’andata per l’Udinese di Colantuono. E diciamocelo, non poteva concludersi in un modo peggiore, con una sconfitta triste e impensabile contro la penultima della classe. I bianconeri in 19 gare hanno collezionato sette vittorie, tre pareggi e nove sconfitte e occupano l’undicesima posizione con 24 punti in attesa delle gare di stasera e domani. Questi numeri non sono neanche troppo sconsolanti considerato che sei sconfitte su nove sono arrivate contro le grandi del nostro campionato. La salvezza dista solo sedici punti e anche quest’anno probabilmente ci si salverà senza problemi. A questa squadra però manca entusiasmo, gli undici titolari oggi sono scesi in campo demotivati e hanno cancellato i piccoli progressi collezionati di giornata in giornata fino ad ora. L’unica nota positiva arriva da Zapata, il colombiano è tornato da due giornate e ha già ritrovato la via del gol. Per il resto questa compagine resta neutra, senza particolari acuti, quasi sempre incapace di far divertire ed emozionare i propri tifosi. Si ricorda alla dirigenza che a gennaio c’è il mercato e che forse sarebbe il caso di intervenire senza lasciar partire pezzi importanti. Il centrocampo è poco dinamico, l’attacco è composto da tre pedine e due giovani di prospettiva da cui non possiamo aspettarci miracoli. L’infortunio di Zapata è stata una mazzata micidiale per l’ambiente ma anziché dare la colpa alla sfortuna sarebbe stato meglio cautelarsi prima, considerando anche un Di Natale a mezzo servizio. Intervenire sul mercato significherebbe anche dimostrare vicinanza alla squadra e alla sua causa, vicinanza ai tifosi che supplicano rinforzi da quest’estate. Prossima domenica a Udine arriva la Juventus, squadra più in forma del campionato che vorrà cancellare la beffa dell’andata e vincere anche nello Stadio Friuli appena completato. Fermare questa corazzata sarà difficile ma una prova di sostanza e di entusiasmo sarebbe gradita dai tifosi e da tutti gli amanti del calcio che vogliono godersi questa partita.