Dopo la salutare e convincente vittoria di mercoledì scorso ottenuta contro la Fiorentina già stasera si torna in campo dove, al Meazza di Milano, i bianconeri se la vedranno contro i nerazzurri di Mr Mancini. Adesso la classifica parla (finalmente) a favore degli uomini di Mr De Canio ai quali manca veramente poco per raggiungere matematicamente quella salvezza, obiettivo minimo stagionale che però un mese e mezzo fa, complice un girone di ritorno veramente deludente che ha anche portato al cambio della guida tecnica, sembrava poter essere messo addirittura in discussione. L’arrivo del “buon” Gigi e’ stato sicuramente un toccasana ed oggi si respira un clima diverso dove squadra, ambiente e tifoseria sembrano rivitalizzati ed aver recuperato d’incanto entusiasmi sopiti da troppo tempo. E’ logico che i risultati ( 8 punti in 5 gare ) depongano a favore del tecnico lucano, ma le positive sensazioni, a parer mio, vanno ricercate ben oltre il significato dei confortanti numeri.
Stasera mi auguro di assistere ad una gara priva di esasperati tatticismi e quindi degna della “Scala” del calcio, dove l’Inter vorrà riprendersi dopo lo scivolone di Marassi e l’Udinese tenterà di vendicare lo “strano” e tremendo 0 a 4 patito all’andata dove tre delle quattro reti nerazzurre nacquero da svarioni del nostro reparto difensivo. Ricordo che solo l’ultima marcatura, quella di Brozovic sul finale, fu veramente pregevole ed al netto di complicità bianconere. Gli uomini di Mr De Canio si dovrebbero schierare con l’ormai consolidato 3-5-2, riproponendo per nove undicesimi l’ultima formazione vista all’opera perché ci sarà il rientro di Felipe, al posto di Molla Wague, nel terzetto arretrato e l’inserimento di Edenilson o di Pasquale al posto dello squalificato Ali Adnan come esterno di sinistra. Davanti agira’ la confermatissima coppia di corazzieri goleador, al secolo Thereau e Duvan Zapata affamati e vogliosi di rimpinguare il proprio bottino di marcature ( 10 e 7 ).