
La UEB regge il primo quarto, ma le individualità decidono la gara, a Cividale hanno steccato Redivo, Rota e Lamb. La squadra di Pilastrini subisce la fisicità di Cantù, se poi ci mettiamo i troppi errori soprattutto in attacco 16 su 34 da due e 4 su 29 da 3 condannano Cividale ad un 74 a 57. Perdere non fa mai bene, ma per una squadra come Cividale che 5 anni fa non c’era, essere sconfitti in finale da una squadra come Cantù che in vetrina ha una coppa Intercontinentale il risultato è comunque una gran cosa. Peccato che di due squadre friulane nelle prime 4, nessuna delle due sia riuscita a portarsi a casa la coppa, ma c’è da essere orgogliosi di quanto fatto. Complimenti al pubblico friulano che ha riempito Bologna.