L’Udinese incassa il primo successo della stagione e scaccia finalmente i nuvoloni neri che si addensavano minacciosi sopra la sua testa. Il tonfo del Milan a Udine è di quelli pesantissimi e se da un lato affossa ancora di più il povero diavolo nel suo mare di crisi e problemi, dall’altro può segnare veramente la svolta della stagione per la squadra di Guidolin con un successo che fa seguito per altro ai progressi visti in coppa contro l’Anzhi. È un deciso segnale di cambio di rotta ma, se non si riesce subito a dare continuità al risultato di domenica, i benefici effetti svanirebbero subito facendo ripiombare l’ambiente in quelle ansie e paure che ne tormentavano le giornate fino a domenica mattina.
Alla vigilia ci sono alcuni problemi di formazione se è vero che Basta rimane in dubbio e Domizzi è da valutare. Salvo imprevisti comunque è probabile che il mister voglia cavalcare l’onda e mandare in campo gli stessi 11 di domenica per sfruttarne l’euforia accumulata dopo l’importante vittoria di cui sopra.
Spazio quindi al tandem Di Natale-Renegie, connubio che se continua sulla falsariga di domenica ne farà vedere delle belle da qui a maggio, a centrocampo si prosegue con la linea a cinque dove Pinzi, Allan e Pereyra sono praticamente sicuri del posto salvo sorprese. Reparto arretrato praticamente immutato con Domizzi e Coda a dar vita all’unico ballottaggio per il terzo di difesa.
Il Torino, neopromosso in serie A, arriva all’appuntamento di mercoledì sera con uno score altalenante fatto di 2 pareggi una vittoria contro il Pescara e una sconfitta in casa contro l’Inter. Quella di Ventura è comunque una formazione di tutto rispetto, quadrata e solida, reduce dal prezioso pareggio esterno di Marassi sponda Samp, e che in fase offensiva si trasforma in un efficace 4-2-4, con Bianchi e Meggiorini punte centrali e Cerci con Santana esterni di appoggio.
Sono 27 i precedenti in serie A tra Torino e Udinese in casa dei granata. Di questi ben 13 sono i successi dei padroni di casa contro gli 8 dei friulani. La sfida manca dalla stagione 2008/2009 quando ad imporsi furono i torinesi per 1-0 mentre l’anno precedente furono le zebrette a spuntarla con il medesimo risultato.
Sarà il sig. Orsato di Schio il fischietto che dirigerà le operazioni Mercoledì sera, da notare che l’ultimo incrocio dell’arbitro veneto con l’Udinese risale al 3-0 con cui i friulani vinsero a Cesena nella stagione 2010-2011 mentre quest’anno tutte le partite dirette da Orsato sono terminate con il successo di chi giocava fuori casa.