Se l’ultimo lunch match casalingo del 18 settembre scorso, perso malamente contro il Chievo, coincise con l’inizio della fine dell’era di Mr Iachini, quello di domani contro il Pescara speriamo possa sancire i primi punti del nuovo percorso di Mr Delneri. Più che un auspicio, dovrebbe essere quasi un obbligo vista la buona prestazione offerta la scorsa settimana allo Juventus Stadium al cospetto della capolista e stante una classifica che ha bisogno assolutamente di essere rimpinguata per uscire, magari già prima della prossima sosta, dalla zona calda dove i bianconeri, loro malgrado, sono precipitati. Tornando solo per un momento alla onorevole sconfitta di Torino, voglio rimarcare ancora una volta alcuni aspetti positivi emersi durante il match. Parto dall’approccio che è stato assolutamente privo di inutili e dannose riverenze nei confronti del più quotato avversario per passare poi al baricentro della squadra che è stato molto più “alto” rispetto al recente passato per concludere con quella netta percezione che, nonostante lo svantaggio maturato per due “punizioni” da noi generosamente ed un po’ ingenuamente concesse, la gara potesse essere rimessa in parità. Ecco personalmente questo è l’aspetto che che più mi è piaciuto perché da troppo tempo, una volta sotto nel risultato, i friulani davano la sensazione di una resa quasi incondizionata.
Adesso concentriamoci sulla gara di domani dove i punti in palio valgono veramente “doppio” e speriamo che la nostra “fame” di punti sia superiore alla loro. Il Pescara e’ vero che ci appaia in classifica ma non dimentichiamoci che tre dei loro sette punti sono frutto di una vittoria ottenuto a tavolino (gara esterna contro il Sassuolo) e questo certifica lo “scotto” che la neopromossa abruzzese sta pagando per il salto di categoria. Auguriamoci allora che siano in grado di trovare eventuali ed adeguate contromisure un po’ più avanti e domani si accontentino di qualche applauso ma che la posta in palio finisca nelle tasche degli uomini di Mr Delneri. Ovviamente nel calcio nulla è scontato ma sono ottimista e se l’Udinese ripeterà la gara di Torino, sono sicuro che alla fine la spunterà. Il Mr di Aquileia dovrebbe riaffidarsi per dieci undicesimi agli stessi interpreti di sabato scorso con l’unica eccezione dell’inserimento del recuperato Widmer, “basso” a destra nella difesa a quattro, in quello che molto probabilmente sarà un 4-3-3 di base. Effettivamente ci potrebbero essere anche alcuni ballottaggi per un paio di posizioni, ma visto che giovedì prossimo sarà già di nuovo campionato (trasferta alla Favorita di Palermo per un’altro spareggio), penso che il “buon” Gigi saprà valutare al meglio chi e come utilizzare per iniziare la sua prima striscia positiva di risultati.
Paolo Matrecano