Non si ferma la corsa della Gesteco: sul difficilissimo terreno della Liofilchem Roseto, i ragazzi del Pilla disputano una gara straordinaria e portano a casa due punti importantissimi nell’ottica di una buona griglia negli imminenti playoff.
Non poteva essere altrimenti, al cospetto di una formazione, quella rosetana, ricca di talento ed energia, che stasera ha mostrato quanto possa essere pericolosa da incrociare nella post-season.
I primi due punti della gara li realizza Ale Cipolla, partito in quintetto assieme ad Ohenhen nello spot di centro. Lucarelli e Serafini operano il sorpasso, ma una tripla di Rota e le realizzazioni di Battistini portano i ducali sul 9-4 dopo 3’30”.
Una tripla di Pastore accorcia le distanze, ma la seconda tripla di Eugenio Rota, una rubata e schiacciata di Battistini ed una ‘magata’ di Cassese, subentrato a Rota, portano il vantaggio Gesteco a 11 punti (18-7 al 7′)
Roseto fa tanta fatica e Miani riscrive il massimo vantaggio sul +13, prima che un miniparziale 6-2 dei padroni di casa scriva il punteggio al primo intervallo breve: 22-13 Cividale.
Il secondo parziale inizia con un 1 / 2 di Nikolic dalla lunetta ed un canestro di Lucarelli, tre punti che riportano Roseto a breve distanza (22-16 all’11’). I primi punti Gesteco nel quarto arrivano da oltre l’arco dei 6,75 (Fattori), ma ancora Lucarelli risponde dall’area. Battistini converte due punti quasi allo scadere dell’azione d’attacco Gesteco, poi Pastore commette fallo sulla conclusione pesante di Adriàn Chiera che realizza tre liberi che sbloccano il suo personale tabellino (30-18 al 12’30”).
La realizzazione dall’area di Rota, che ruba il rimbalzo dopo i due liberi sbagliati da Ohenhen, è il simbolo della reattività di Cividale in questo primo tempo (32-18 al 13′). Con due canestri Sebastianelli cerca di tenere a galla i suoi, ma Chiera e Norman Hassan puniscono dalla distanza (38-22 al 14′). Amoroso replica con la stessa moneta per i suoi primi tre punti, prima che un paio di falli ed una palla persa convincano Pillastrini a chiamare il primo timeout della sua partita (15′).
Dopo un libero di Nikolic, è Norman a riscrivere ancora il massimo vantaggio Gesteco, prima che Pastore gli risponda e Fattori realizzi dall’area (43-29). Una rubata di Hassan convertita da tre da Battistini e un canestro di Serafini (con fallo) dicono 46-32 al 17′.
Battistini è il primo giocatore ad andare in doppia cifra, ma Amoroso risponde dall’arco. Un altro paio di disattenzioni, incluso il secondo fallo dello stesso Battistini provocano il secondo minuto di sospensione chiamato dal Pilla (18′).
Serafini e Lucarelli riportano il divario in singola cifra dopo molti minuti (48-39 al 19′), Fattori fa 1 / 2 ai liberi muovendo il tabellino Gesteco, ma ancora Serafini dice -8. Palla persa da Battistini e -6 di Sebastianelli, ma ci pensa Gegio Rota da tre a riportare in quota i suoi a 4” dall’intervallo lungo che si chiude 52-43 Gesteco.
Inizia male il terzo periodo Gesteco, con un’altra palla persa da Battistini, punita da Lucarelli per il -7. Purtroppo Leo si ripete nell’azione successiva e Pilla lo richiama per fare posto a capitan Fattori. Nikolic dice 47-52, minor svantaggio abruzzese dall’alba della gara. È Chiera, dal campanile del Duomo di Santa Maria Assunta, a fermare l’emorragia di punti (55-47 al 23′), imitato da Sebastianelli. Fattori sbaglia da sotto e commette fallo, Serafini dice -3 (sbagliando il libero supplementare) al 24′. A metà del quarto bonus esaurito dalla Gesteco, poi la quinta persa personale di ‘Battista’ viene pareggiata da Nikolic che commette anche il terzo fallo personale su Fattori. Dopo 25’34” Battistini mette una tripla di enorme importanza che riporta il vantaggio a 6 lunghezze; lo imita Chiera, che punisce la difesa avversaria con una tripla monumentale (61-52 al 26’38”). il fallo di Chiera al 17′ dice che Cividale deve affrontare gli ultimi 13′ con il Cordobés, Fattori, Battistini e Cassese con tre personali e Miani con quattro. Un minuto con solo un tiro libero segnato per parte, poi ancora liberi (uno di Amoroso, due di Chiera) per il +10 ducale con cui iniziano gli ultimi 30” del tempo in cui segna solo, proprio allo scadere, Amoroso con una tripla da metà campo.
Ultimo quarto: terzo fallo di Rota, errore al tiro di Chiera dall’area e dopo 64” quarto fallo di Battistini. Il gioco è molto spezzettato, con i due arbitri pugliesi che sanzionano quattro falli cividalesi in ottanta secondi, e 23 (contro 14) dall’inizio della gara.
L’ennesima tripla monumentale di Chiera issa Gesteco sul +9 (67-58 al 32′), Hassan commette il terzo fallo personale iniziando la teoria che vedrà Roseto in lunetta da lì alla fine. Lucarelli dalla lunetta e Pastore portano Roseto a -5, Ohenhen sbaglia la tripla e Lucarelli dice -3 (67-64 al 33′). Rota ci mette una pezza e riporta i suoi a +5 ma Nikolic lo imita. Ai liberi Cassese fa 1 / 2, Di Emidio non sbaglia ed è -2 Roseto con metà quarto da giocare. Canestro di Cassese, poi Miani ruba palla a Di Emidio e Rota subisce fallo, convertendo i due liberi dopo che Roseto aveva chiamato timeout.
Cipolla commette fallo, subentra Chiera ma Lucarelli dice ancora -4 Roseto (74-70 al 35’35”). Miani subisce fallo, e a 4’10” dalla fine è Pillastrini a chiamare sospensione.
Fattori esce per falli a 3’22” dalla fine e Roseto converte i liberi del -2 con Lucarelli. Sbaglia Chiera da 3, Serafini sbaglia il tiro del pareggio e Rota dice +4. Altro fallo fischiato alla difesa di Cividale (quinto anche per Cassese) e Nikolic con 1 / 2 dalla lunetta riporta i suoi a -3.
Miani dalla lunetta fa +5 Gesteco (80-75 a 1’52” dalla fine). Hassan e Chiera sbagliano il colpo del k.o. A 1′ dalla fine ma Amoroso sbaglia la tripla a 28” dal termine.
A 10” dalla fine Rota gela il PalaMaggetti, canestro e fallo: 83-75 Gesteco!
Pillastrini porta a casa, in quella che Davide Micalich chiama ‘l’Isola che non c’è’ la decima vittoria di fila. Frutto di lavoro, sacrificio, talento e un roster ricco di personalità.