La salvezza matematica, per l’Apu Gsa, arriva con tre turni d’anticipo da fine stagione regolare di serie A2 Citroen. Per una matricola come quella friulana è un bell’andare. L’incastro favorevole si materializza nella quart’ultima di ritorno. Udine fa il suo dovere a Ferrara vincendo 65-69 e Chieti perde in casa contro Verona. C’è un però: la quota play-off dista due soli punti alla luce del ko interno di Mantova contro Trieste. Provarci, non costa nulla. Riavvolgendo il nastro, l’Apu Gsa vince con merito in terra estense nonostante la presenza in panchina solo per onor di firma di Michele Ferrari e Vittorio Nobile a cui fa da parziale contraltare la squalifica per un turno del ferrarese Moreno. Dopo essersi fiondata sul +16 (14-30) all’11′, la truppa friulana respinge l’assalto dei padroni di casa grazie soprattutto a Fall, che mette la museruola a Bowers nel rush finale, e capitan Vanuzzo, autore del cesto risolutore a -13. Ecco i commenti del presidente che vediamo raggiante “Godiamoci questo successo che ci permette di assicurare la salvezza con tre partite da disputare. Abbiamo vinto in maniera netta dominando dal primo momento: Lino ha preparato la gara perfetta e con un grandissimo capitano abbiamo portato a casa il risultato. Siamo sempre stati avanti e quando gli estensi si sono avvicinati lo hanno fatto solo perché glielo abbiamo permesso noi. Dedico la salvezza a tutto il pubblico che ci continua a seguire e a mio papà che era in trasferta coi nostri tifosi”.
Il GM Micalich: “Abbiamo vinto regalando grandi emozioni. Abbiamo sempre comandato e con le grandi prestazioni sfoderate dai nostri “vecchi” l’abbiamo spuntata. Oggi avevamo tanta gente al seguito e ci siamo salvati con grande anticipo sulla fine del campionato. Ora sognare non ci costa nulla: dobbiamo vincerle tutte se vogliamo entrare nei playoff. Questo sport è meraviglioso, abbiamo l’opportunità di giocarci ai playoff al primo anno di Serie A2 e questo è già un risultato bellissimo”.
Coach Lardo: “Siamo felici perché abbiamo conquistato la salvezza. Un obiettivo importante è stato raggiunto e ora ne abbiamo un altro. Rimaniamo coi piedi per terre e recuperiamo energie e infortunati perché mancano tre partite e abbiamo voglia di stupire ancora. Ho cercato di dare fiducia alla squadra e i ragazzi hanno dimostrato il loro carattere anche oggi. Mantova ha perso e dobbiamo guardare davanti verso la prossima partita in casa contro Jesi. Speriamo di avere una grande spinta dal nostro pubblico”.
Ed ora perchè non sognare i play-off?