Dopo il pari interno contro il Cagliari, fossimo nella società, due conti noi ce li faremmo. Sinceramente di più a Stramaccioni non è lecito chiedere, il tecnico romano sta facendo il possibile con quello che ha ma qui tra coppa d’Africa, infortuni e le consuete cessioni, la rosa è veramente ridotta all’osso, sia quantitativamente che qualitativamente. Per quanto visto, alla cronica mancanza di un centrocampista dai piedi un po’ più evoluti, in grado di dettare i tempi di gioco, ultimamente si è aggiunta la moria di attaccanti, con il solo Thereau a tenere in piedi la baracca con i suoi gol.
Adesso poi che la truppa bianconera è chiamata al doppio impegno tra coppa Italia e campionato, la coperta appare non corta, ma proprio striminzita. Si comincia Giovedì sera a Napoli per gli ottavi della coppa nazionale in quella che per le zebrette si preannuncia una gara tutta in salita. Purtroppo, come detto, la partita del San paolo cade in un momento poco ‘propizio’ per i friulani e se il mister vorrà preservare qualche elemento per il campionato l’Udinese di coppa è tutta da ripensare e ridisegnare.
Intanto si apprende della disponibilità di Aguirre in attacco fresco di transfert ma in difesa Stramaccioni non potrà sfruttare Bubnjic fermo per squalifica. Di Natale è meglio preservarlo per la trasferta di Empoli e comunque sappiamo che storicamente a Napoli il capitano non gioca; probabili quindi gli straordinari per Thereau, magari come unica punta e appoggiato da B. Fernandes o Aguirre.
Le poche speranze bianconere sono legate anche alla dose di turn over che Benitez vorrà applicare sul suo Napoli. I partenopei sono in piena corsa per il terzo posto e quindi qualche big verrà probabilmente fatto riposare, ma se i rincalzi sono gente come Gabbiadini, Jorginho e Zapata, non è che ci sia molto da stare allegri.
A livello di coppa Italia esiste un solo precedente tra Udinese e Napoli al San Paolo. Correva la stagione 1983/84 e per il primo turno di qualificazione di coppa le zebrette espugnarono il campo partenopeo per 2 a 1 grazie alle marcature di Gerolin e Causio.
Deciso anche il direttore di gara che sarà il Sig. Orsato di Schio, arbitro proprio della scorsa finale di coppa tra Napoli e Fiorentina. L’arbitro veneto sarà coadiuvato dagli assistenti Musolino e De Pinto