

Intanto siamo arrivati alla prima di ritorno e con 20 punticini in saccoccia non è che si guardi al futuro con troppo ottimismo; si comincia con la Lazio per la prima di una serie di partite che, bontà loro, dovrebbero essere affrontate come finali fino al conseguimento della quota salvezza, altrimenti la stagione rischia di chiudersi con l’epilogo amaro che nessuno si era immaginato.
Quanto meno ci pensa il giudice sportivo ad obbligare il mister a delle scelte alternative visto che Allan e Gabriel Silva sono stati fermati per un turno. Per il resto sta a Guidolin decidere se continuare con modulo e uomini che fin qui hanno ciccato o se rischiare qualcosa per cercare di invertire una tendenza casalinga da serie B.
Dal canto suo non è che la Lazio arrivi a Udine nel suo periodo più smagliante, anche per i biancocelesti ci sono state crisi di gioco e di risultati ma quantomeno da parte loro qualcosa si è mosso con un cambio di allenatore che ha portato alla qualificazione di coppa Italia, e che la squadra è al nono posto in classifica! Contro l’Udinese rientro di tutti i titolari dopo il turn over di coppa e probabile 4-5-1 con Klose unica punta supportato dagli inserimenti dei centrocampisti.
Negli ultimi anni la sfida contro i biancocelesti a Udine ha quasi sempre significato spareggio per l’Europa, quest’anno per l’Udinese conta solo, si fa per dire, in chiave salvezza con la truppa di Guidolin che non può più permettersi passi falsi interni. Nei 34 incontri disputati fin qui in serie A i padroni di casa hanno prevalso in 13 occasioni contro le 11 degli avversari; l’anno scorso finì 1 a 0 per Di Natale e compagni mentre l’ultimo successo esterno risale al campionato 2006/2007 quando i capitolini si imposero per 4 a 2.
Per la prima di ritorno è stato designato l’arbitro Rocchi di Firenze, con fischio d’inizio anticipato alle 12.30.