Dopo l’ennesimo, scialbo, turno di qualificazione europea della nostra nazionale, ci riaffacciamo finalmente alla finestra del campionato che, per il popolo friulano in particolare, ha portato fin qui molto più entusiasmo di quanto fatto dalla nazionale di Conte.
Il prossimo fine settimana vedrà i nostri di scena a Torino contro i granata di Ventura, per quella che si preannuncia una delle gare più incerte del prossimo turno. Non è un mistero che l’Udinese abbia sempre fatto molta fatica per uscire indenne dal campo del toro, ma in questo avvio la squadra di Stramaccioni ha dimostrato una buona condizione e un buon piglio, il che lascia ben sperare per l’esito finale della gara dell’Olimpico.
Nella settimana allietata dal 37esimo compleanno di capitan Di Natale, il gruppo va via via rimpolpandosi per il rientro di tutti i nazionali con i soli Kone e Muriel ancora ai blocchi per infortunio.
Qualche speranza in più esiste in verità per il greco che per Torino potrebbe anche recuperare, per il resto non si attendono stravolgimenti di sorta per l’undici che così bene ha fatto sin qui, e quindi spazio al duo Thereau-Di Natale con uno tra B. Fernandes o Kone in appoggio mentre in mezzo va confermandosi la cerniera costituita da Badu, Guilherme e Allan, col solo ghanese in dubbio viste le fatiche con la nazionale. Dietro inamovibile Karnezis tra i pali difeso da Hertaux, Danilo al centro con Widmer e Piris sugli esterni.
In casa granata c’è ovviamente molta attesa per la gara interna di Domenica contro i friulani per riprendere a correre in campionato e muovere la classifica che fin qui è stata impreziosita da una sola vittoria e ben tre sconfitte in sei turni. Molto interessante sarà la sfida tra i due bomber campani Di Natale e Quagliarella, quest’ultimo ex indimenticato a Udine. Probabile spazio anche per Amauri che sovente ha dato dispiaceri ai colori bianconeri mentre Ventura ritrova Farnerud dopo sei mesi di stop. A centrocampo out ancora Nocerino, la linea sarà a cinque con Darmian e Peres sulle fasce mentre in difesa Jansson, Maksimovic e Moretti dovrebbero difendere la porta di Padelli (o Gillet).
In tutto sono 29 i precedenti tra le due formazioni nella massima serie, in casa granata. Il bilancio pende decisamente verso i padroni di casa che hanno collezionato 14 successi contro 8 sconfitte. L’anno scorso finì con un 2 a 0 senza storia per il Torino ma l’Udinese può comunque vantare 3 successi e un pareggio nelle ultime 7 sfide di campionato. L’ultimo successo friulano risale all’1 a 0 firmato Pepe nella stagione 2007/2008.
Sarà Carmine Russo di Nola il direttore di gara designato per la partita di domenica pomeriggio tra Torino e Udinese.