Nel bene e nel male questa è l’Udinese. A Torino per un tempo e mezzo inopinatamente ritroviamo una squadra molto più simile a quella sconfitta poche settimane fa, sempre a Torino sponda Juve, piuttosto che quella arrivata sino al terzo posto in classifica, a nulla è servita la reazione negli ultimi venti minuti per evitare una sconfitta che segna un deciso passo indietro per l’undici bianconero.
Probabilmente la squadra di mister Stramaccioni ha pagato un po’ dazio agli impegni dei suoi con le svariate nazionali, considerato che i rincalzi non sono sembrati propriamente all’altezza. Ma per chi guarda dall’esterno la sensazione emersa dalla trasferta piemontese è anche quella di un po’ di confusione: Kone era dato in recupero e pronto per il Torino e invece non si è visto manco in panchina, Muriel dato ai box per infortunio è invece entrato nel finale lasciando intendere che forse sarebbe stato meglio inserirlo prima. Insomma, con l’Atalanta in casa domenica servirà tutt’altra squadra per riprendere il cammino e non sciupare quanto di buono fatto sin qui.
I punti fermi da cui ripartire sono essenzialmente il portiere, Karnezis, vera nota positiva di questo avvio, Widmer ed Hertaux in difesa dove, col rientrante Domizzi, si dovrebbero trovare maggiori garanzie, Allan a centrocampo mentre in attacco, con un Di Natale a corrente alternata, vanno studiate valide soluzioni alternative per trovare la via della rete.
L’avversario di turno non scherza, l’Atalanta è reduce dal sofferto e prezioso successo contro il Parma, venderà cara la pelle al Friuli impensierendo, come ha sempre fatto, i padroni di casa. Colantuono non ha defezioni di sorta al momento ma deve fare i conti con il caso Denis, a secco di gol e in polemica per essere stato rilevato da Bianchi nella gara contro i ducali. Screzi a parte, l’ex udinese dovrebbe comunque guidare l’attacco bergamasco, appoggiato da Moralez e D’alessandro nel 4-3-3 atalantino.
Partita storicamente ostica quella contro i bergamaschi, anche se in totale l’Udinese comanda il computo dei precedenti per 17 vittorie a 7. Dal 2000 a oggi gli orobici hanno strappato 4 vittorie e 2 pareggi su 11 confronti. L’anno scorso la gara terminò in parità per 1 a 1 mentre l’ultimo successo esterno è datato stagione 2009/2010 quando le zebrette capitolarono per 3 a 1.
Direttore di gara sarà il Sig. Tommasi di Bassano del Grappa, arbitro che esordì in serie A nel 2008 proprio dirigendo Udinese-Lazio terminata sul 2 a 2.