Niente da fare. L’Udinese non guarisce dal mal di trasferta e viene travolta a Firenze per 3 a 0. Anche se i bianconeri accusano un passivo che va oltre i propri demeriti, appare evidente che qualcosa ancora non funziona nella squadra di Stramaccioni allorquando si trovi a giocare lontano dalle mura amiche. Inutile comunque rimuginare troppo sulla sconfitta del Franchi, meglio trarre le dovute indicazioni e voltare pagina, per prepararsi al meglio in vista della partita di domenica contro il Genoa.
Quella contro il vecchio grifone si annuncia come una delle sfide più interessanti della giornata. L’Udinese in casa ha dimostrato fin qui di essere una formazione compatta e temibile mentre il Genoa arriva al Friuli galvanizzatissimo dal successo in extremis contro la Juventus.
I bianconeri per l’impegno casalingo si affideranno ai punti fermi Karnezis e Di Natale, i migliori contro la Fiorentina, mentre per il resto, sarà compito del mister individuare gli uomini più in forma e mentalmente carichi per scendere in campo. Tuttavia, al di là degli interpreti che pure hanno la loro valenza, la speranza è quella di rivedere l’animus pugnandi della gara contro l’Atalanta, emerso solo a tratti a Firenze, e scomparso inesorabilmente nella ripresa.
Tutt’altro clima in casa genoana dopo la vittoria maturata a tempo scaduto contro la capolista. Oltre all’entusiasmo di un successo insperato la squadra di Gasperini va temuta in considerazione dei numeri di una formazione che, fin qui, ha perso solo due gare, all’esordio contro il Napoli e di misura contro la Sampdoria. I rossoblù poi sembrano dare il meglio proprio nelle trasferte da cui hanno tratto 8 punti sui 15 totali. Gasperini non sconta assenze per cui occhio al 3-5-2 offensivo con Matri e Pinilla candidati a guidare l’attacco genoano.
Curiosamente sono solo venti le partite al Friuli in serie A tra due delle società professionistiche più antiche del nostro calcio. L’Udinese guida il computo con 11 successi a 4; l’anno scorso la spuntarono i padroni di casa grazie all’autorete di Calaiò mentre il Genoa non espugna il Friuli dall’1 a 0 di Mesto, nella prima giornata della stagione 2010/2011.