Domenica scorsa all’Olimpico di Torino, nel confronto contro i granata di Mr Ventura, e’ arrivata la diciottesima sconfitta stagionale, la tredicesima in trasferta, ed anche se la “via crucis” cristiana ce la siamo lasciata alle spalle con le vacanze pasquali, quella del campionato prevede ancora tre “stazioni”. Dispiace esprimersi con questi toni ma penso, e molti come me, che prima finisce questo torneo e meglio e’, perche’ questa stagione e’ nata sotto una cattiva stella che poi ha brillato veramente in rarissime occasioni facendo perdere la bussola, ed anche la pazienza, un po’ a tutti sia all’interno della societa’, che della tifoseria. Archivieremo questa annata come una delle piu’ contrastanti ed allo stesso tempo meno soddisfacenti. Faccio una piccola considerazione che esplica ulteriormente il mio pensiero: dove sarebbe la squadra con 3/4 vittorie in piu’ (lascio a Voi la scelta delle opportunita’ sprecate), oppure, dove saremmo se avessimo fallito le 3/4 partite “chiave” ( trasferte di Sassuolo, Livorno, Bologna in primis ). A queste valutazioni, magari puramente numeriche, e che comunque rendono ulteriormente l’idea dell’altalenante ed incomprensibile rendimento degli uomini di Mr Guidolin, adesso, nostro malgrado, dobbiamo aggiungere anche l’apatia delle ultime tre prestazioni (solo il secondo tempo contro il Napoli aveva fatto eccezione).
E’ inspiegabile che professionisti del loro livello non riescano a trovare motivazioni ulteriori, una volta raggiunto il minimo (e quest’anno unico) obiettivo. Speriamo che questo anno “sabatico” non abbia strascichi ulteriori e prepariamoci per bene alla prossima stagione visto che non sara’ “gravata” da altri impegni al di fuori del campionato ed in corso d’opera dalle prime partite di Coppa Italia. Il Livorno giungera’ a Udine con le ultime speranze di permanenza nella massima serie. Proprio lo score in trasferta ha zavorrato ulteriormente la sua posizione, visto che in 17 incontri ha raccolto la miseria di 8 punti frutto di 2 vittorie, altrettanti pareggi e ben 13 sconfitte. Di contro l’Udinese deve tornare a vincere per, approfittando anche dell’ultima di campionato fra 15 giorni contro la Sampdoria, congedarsi al meglio dal suo pubblico e mettere un ipotetico ponte positivo con la futura annata. Gli ultimi due incontri al Friuli contro i labronici, stagioni 2007/08 e 2009/10, e guidati da Mr Marino, hanno visto i bianconeri imporsi con lo stesso risultato di 2 a 0 grazie alle reti di tre attaccanti “napoletani”. Alla marcatura di capitan Di Natale in entrambe le partite, sul tabellino si aggiunsero in una occasione Quagliarella e nell’altra Floro Flores. La curiosita’ personale sta nel fatto che nel primo dei due incontri, era “sabato santo” ed ero in Austria a trascorrere qualche giorno per le vacanze pasquali, allo stadio al mio posto, mandai “regolarmente delegato” un vicino di casa con l’obbligo di mantenermi aggiornato sull’evolversi dell’incontro, pena il pagamento del biglietto “omaggiato”. Gran bella “malattia” il tifo….