25 Maggio, finale di Uefa Champions League a Wembley, si affrontano due tedesche, il Bayern di Jupp Heynckes e il Borussia Dortmund di Jurgen Klopp che quest’anno in Bundesliga si sono contese il titolo vinto poi dai bavaresi. Bayern favorito ma questo Borussia con il bel calcio se la gioca a viso aperto dopo aver eliminato una squadra fortissima come il Real Madrid nelle semifinali. Heynckes ha a disposizione tutti i suoi migliori giocatori e schiera Neuer in porta, Lahm, Dante, Boateng e Alaba in difesa, Schweinsteiger e Javi Martinez a centrocampo, unica punta Mandzukic supportato da tre trequartisti formidabili come Robben, Muller e Ribery. Klopp risponde con Weidenfeller tra i pali, difesa a quattro con Piszczeck, Hummels, Subotic e Schmelzer, davanti alla difesa Bender e Gundogan, unica punta il polacco Lewandowski supportato da Blaszczykowski, Reus e Grosskreutz schierato al posto del gioiellino Gotze, indisponibile per questa finale e già promesso al Bayern per la prossima stagione. L’arbitro dell’incontro sarà l’italiano Nicola Rizzoli.
Nel primo tempo le due squadre si studiano e ci sono occasioni buone da una parte e dall’altra, al 14 esimo Lewandoski dopo una buona accelerazione esplode il tiro e Neuer mette fuori, al 26esimo la replica bavarese arriva con Mandzukic di testa ma il portiere giallonero si supera mandando oltre la traversa. Nel primo tempo da segnalare anche un paio di occasioni di Robben che due volte da buona posizione si fa ipnotizzare da Weidenfeller. Si va al riposo sullo 0-0, partita divertente ma i gol non arrivano. Il secondo tempo ricomincia con gli stessi 22, la partita si sblocca al 59esimo alla prima occasione dei suoi Mandzukic ispirato da Robben insacca a porta sguarnita, 1-0 Bayern e il Borussia ora deve inseguire. Il vantaggio bavarese non regge a lungo, dopo sette minuti intervento scomposto di Dante su Reus in area, l’arbitro dice che è calcio di rigore, sul dischetto si presenta Gundogan che spiazza Neuer. 1-1 a Wembley, pareggio ristabilito. Il Bayern ha due buone occasioni al 72esimo e al 76esimo, sulla prima Subotic salva sulla linea una conclusione di Muller, quattro minuti dopo sulla bomba di Alaba paratona di Weidenfeller. Al 78 esimo Mandzukic non trova la doppietta, il croato si allarga troppo e spedisce a lato. Ma all’89esimo minuto Robben accelera e a tu per tu con il portiere insacca con un rasoterra, Bayern in vantaggio e vittoria sempre più vicina. L’arbitro concede tre minuti di recupero ma il risultato non cambia, finisce così 2-1 Bayern e bavaresi sul tetto d’Europa per la quinta volta nella loro storia.