La si può pensare come si vuole ma una cosa è certa: l’Udinese nel bene e nel male non è mai banale. Che dopo l’avvio stentato e i sei mesi passati nella terra di mezzo la squadra friulana potesse inanellare tre vittorie consecutive e candidarsi prepotentemente per l’ultimo posto utile di Europa League, sinceramente, ci credevano in pochi, ma in molti adesso si stringono intorno alla squadra comprendendo quale lavoro “mostruoso”abbia portato avanti Guidolin con i suoi giovani allievi. Per di più le cosiddette grandi stanno rallentando e questo permette all’Udinese di inserirsi nel gruppo e di mettersi in scia dell’Inter, avanti due punti e attuale quinta in classifica.
A generare ottimismo per queste ultime cinque partite poi c’è anche la sontuosa condizione fisica messa in luce dai giocatori nelle ultime due gare, contro la Lazio gente come Pereyra, Gabriel Silva, Allan e Basta ha letteralmente macinato i diretti avversari costringendo più di una volta al fallo di frustrazione i frastornati uomini di Petkovic. Con un Di natale capace di magie a ripetizione ed un Muriel in crescendo di forma e fiducia veramente a questo punto le zebrette sembrano la vera mina vagante per la corsa al quinto posto.
Il calendario adesso “ci mette del suo” consentendo all’Udinese di affrontare il Cagliari in trasferta in quel di Trieste, praticamente dietro casa laddove, a scapito delle leggine sull’ordine pubblico, si attende una piccola transumanza di tifosi friulani. Recuperati anche gli infortunati, per il mister ora vi è solo il problema dell’abbondanza in una formazione che da qui alla fine potrà contare anche sul neo gioiellino Zielinski, altra nota lieta di questa primavera. Difficile cambiare una squadra che vince e quindi dato per scontato l’impiego di Totò unica punta rimangono proprio il baby polacco e Muriel a contendersi una maglia da titolare.
Occhio a questo Cagliari comunque, gli isolani sono un’altra squadra molto in forma e vengono da buone prestazioni a ripetizioni, compresa la sconfitta di misura del S.Paolo maturata solo al 94esimo. Anche se non ci saranno Ekdal e Dessena, i vari Ibarbo, Thiago Ribeiro e Pinilla sono ossi duri da curare con attenzione.
Tra Cagliari e Udinese sono stati disputati in serie A, in Sardegna, 18 incontri. Il computo generale vede in vantaggio i friulani che vantano 6 vittorie contro le 5 degli isolani. L’ultima vittoria dell’Udinese risale a due anni fa grazie al perentorio 4-0 messo a segno da Sanchez e compagni mentre ai rossoblu sardi mancano i tre punti contro le zebrette dalla stagione 2008/2009.