Al via il 3° Campionato Italiano Diversamente Abili di Nuoto Pinnato, organizzato dall’asd Pinna Sub San Vito.
La gara, sostenuta, tra gli altri, dalla Provincia di Pordenone, si svolgerà domenica 30 novembre nella piscina comunale di San Vito al Tagliamento.
La manifestazione fa parte di un calendario intitolato “Ori e Valori” che prevede, nel corso della giornata di gara una serie di iniziative dalla Cerimonia d’apertura con sfilata degli atleti, la partecipazione del Coro di Zoppola per l’Inno d’Italia e il saluto autorità alla presentazione del progetto “fai crescere un campione” una raccolta fondi finalizzata per quest’anno all’acquisto di materiale didattico, fino ad arrivare alla festa di chiusura dove si potrà fruire (ad offerta libera finalizzata alla raccolta fondi) di rilassamento e divertimento in Vasca Benessere, prove gratuite di Hockey Sub, Mini Sub e di Monopinna (in coll.con ASD Nel Blu e Centro Pordenonese Sommozzatori); Alla manifestazione si prevede la partecipazione di circa 250 atleti gara grazie anche alla tappa del campionato regionale di Nuoto Pinnato.
Programma dettagliato
Domenica 30 Novembre 2014
Mattina
Ore 8.30 Riscaldamento Femminile e Maschile 30 minuti
Cerimonia di Apertura del Campionato Italiano disabili – sessione del mattino
Gare: inizio ore 9.15—m. 50 Pinne m. 200 Pinne m. 400 Pinne Campionato Italiano
Pomeriggio
Cerimonia di Apertura del Campionato Italiano disabili e Prova Regionale velocità “Trofeo Pinnasub” – sessione del pomeriggio (inno cantato dal vivo dal coro parrocchiale di Zoppola)
Ore 14.30 Riscaldamento Femminile e Maschile 30 minuti
Presentazione raccolta fondi “Fai crescere un atleta” finalizzato all’acquisto di materiali didattici e ludici per l’attività sportiva (sala riunioni in piscina con autorità e associazioni e coop sociali)
Ore 15.00 Riscaldamento Prova Regionale velocità “Trofeo Pinnasub”
Gare: 15.30
m. 25 Pinne Campionato Italiano disabili
m. 50 Pinne e NP Prova Regionale velocità “Trofeo Pinnasub”
m. 100 Pinne Campionato Italiano disabili
m. 100 Pinne e NP Prova Regionale velocità “Trofeo Pinnasub”
Staffetta 4×50 Pinne Campionato Italiano disabili
Staffetta aggregativa “terzo tempo”
Verso le ore 17.00 Festa finale dove si potrà fruire (ad offerta libera finalizzata alla raccolta fondi) di rilassamento e divertimento in Vasca Benessere, prove gratuite di Hockey Sub, Mini Sub e di Monopinna (in coll.con ASD Nel Blu e Centro Pordenonese Sommozzatori);Cena finale.
LA CORNICE
Manca poco per vedere in vasca il 3° Campionato Italiano per atleti diversamente abili di nuoto pinnato, manifestazione che andrà in scena Domenica 30 novembre p.v. presso la piscina comunale di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, sotto l’egida della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee. L’organizzazione è affidata alla locale ASD Pinna Sub San Vito, che da anni si distingue nel nuoto pinnato ed in particolare per il progetto “nuoto integrato” che permette ad atleti normodotati e diversamente abili di allenarsi insieme con tabelle di preparazione comuni. Un’occasione così non poteva non motivare gli organizzatori di spingersi oltre facendosi portabandiera di un diritto di tutti ovvero la pratica sportiva. Forti del motto del sodalizio “ORI E VALORI” derivante dalla capacita di ottenere risultati agonistici che sociali (la Pinna Sub infatti detiene da svariati anni i titoli di campioni regionali velocità e fondo di nuoto pinnato, oltre a titoli nazionali individuali), risultano essere nel panorama sportivo l’incarnazione dello sport come valore e non quindi una mera palestra per il corpo ma soprattutto una palestra di vita. Il risultato raggiunto è merito dei tanti amici che hanno sostenuto questo percorso dalle istituzioni: come Regione FVG, Provincia di PN, Comune di San Vito e i Comuni limitrofi; L’Ass. “La Nostra Famiglia”, L’Ass. Viribus Unitis, L’Ass Poliposportivo alle realtà commerciali come Bofrost, Conad San Vito, Sportler, Fogolin, Medea, Fioreria Martin, Vivai e Floricultura Trevisan, Tavella, Farne, Riparauto e Ridolfi, alla Federazione FIPSAS che ha creduto in questa realtà istituendo il Campionato Italiano DIFIR, solo per citarne alcune. Da questi presupposti non poteva mancare l’idea di alzare il tiro e di ricercare tra altri sodalizi la voglia di condividere questo viaggio. Il 30 novembre non sarà solo la realizzazione del Campionato ma anche un festa dove sui potrà fruire anche a offerta libera della vasca benessere e prove gratuite di:
Hockey Sub (grazie alla collaborazione delle squadre “ASD Nel Blu” e “Pinna Sub”;
Mini sub (grazie alla collaborazione del “Centro Pordenonese Sommozzatori”;
Prove Pratiche di Monopinna (grazie alla scuola di nuoto pinnato “Pinna Sub”).
La festa si chiuderà con un cena conviviale.
LA RACCOLTA FONDI – “Pinna Sub” conferma il suo impegno per sostenere tutte le persone che possono trarre beneficio dalla pratica sportiva e trovando degli “artisti volontari” ha già messo in cantiere la realizzazione di alberetti natalizi in ceramica dipinti a mano da donare a tutti i sostenitori del Progetto “Fai crescere un campione”. Inoltre grazie al Servizio Gestione Forestale della Regione FVG sarà possibile adottare un abete vero da far crescere proprio come i campioni della “Pinna Sub”. L’intento è di raccogliere un piccolo budget per poter finanziare l’acquisto di materiale didattico per la pratica del nuoto. Siamo certi “ci racconta il presidente del sodalizio Popaiz Franco” che troveremo delle associazioni, dei volontari e delle realtà commerciali che contribuiranno con proprie idee e presenza a questo progetto.
LE MOTIVAZIONI –dal progetto “Uno Sport Solidale”, lanciato diversi anni fa dal sodalizio sanvitese che prevede di raccoglie le disponibilità dei vari sodalizi che intendono mettere a disposizione gratuitamente ad alcune persone “in difficoltà” i percorsi di pratica sportiva (es. allenamenti annuali) che generalmente prevedono una quota a titolo di rimborso spese o iscrizione, all’evoluzione con “fai crescere un campione” ovvero una raccolta fondi, che nei prossimi anni, potrebbe servire a progetti o persone specifiche dando una restituzione immediata del gesto solidale.
L’EVENTO – PROGETTO NUOTO INTEGRATO: il raggiungimento di una tappa storica
Particolare attenzione va dedica al progetto sperimentale “nuoto integrato”, realizzato in questi anni, a piccoli passi, dal sodalizio sanvitese. Attraverso uno studio specifico attuato dalla scuola nuoto federale della Pinna Sub San Vito, si è potuto sviluppare un percorso didattico mirato alla socializzazione e all’integrazione di soggetti diversamente abili e normodotati attraverso la pratica sportiva agonistica.
Particolare rilevanza va data alla possibilità di realizzare degli allenamenti adeguati alle esigenze dei ragazzi normodotati e diversamente abili, senza trascurare l’aspetto agonistico, scatenando delle dinamiche virtuose di solidarietà, socialità, spesso insperate tra i partecipanti. Tale lavoro è supportato dalla scuola nuoto che ha al suo interno uno staff composto da una psicologa, una fisiatra e un pedagogista oltre a vari istruttori e allenatori provenienti dalla CIP,FIN, FIPSAS, e dal CONI avviamento allo sport.
Tale esperienza si è concretizzata in questi anni realizzando il campionato regionale FIPSAS nuoto pinnato aperto anche ad atleti diversamente abili, contaminando così anche altre società di nuoto che praticano esclusivamente l’attività con atleti disabili o con atleti normodotati.
L’esperienza sanvitese ha così colpito la federazione che dopo aver inserito nella circolare normativa un apposito regolamento per gli atleti diversamente abili, ha deciso per la prima volta in Italia di istituire il primo campionato nazionale di nuoto pinnato FIPSAS per atleti disabili. Vista l’esperienza maturata negli anni, dalla Pinna SUB con le varie edizioni dei trofei “acqua senza barriere” la sede centrale ha incaricato per la terza volta la ASD Pinna Sub San Vito di realizzare le gare proprio qui nella nostra regione il 30 Novembre 2014.
Questo lo spirito con cui si è scelta la locandina dell’evento, realizzata da un artista pordenonese, che con gratuità e anonimato, ha pensato di raffigurare una sirena per rappresentare:
– innanzitutto la diversità, considerata la sua morfologia ittico-umana, richiamando da un lato la monopinna, espressione tipica della disciplina del nuoto pinnato dall’altro la sinuosità e la delicatezza che “la diversità” ci può regalare inaspettatamente;
– non poteva mancare un riferimento al traguardo raggiunto dalla pinna sub e quindi l’immagine scelta raffigura proprio una sirena che grazie all’impulso della pinna riesce ad emergere dall’acqua andando incontro alla luna ovvero la conquista per antonomasia di un traguardo.