Come piu’ volte successo in passato, la trasferta di Bologna si e’ rivelata una “pesca miracolosa” ed ha portato, anche con quel pizzico di buona sorte che non guasta, una boccata d’ossigeno all’anemica classifica dell’Udinese. I tre punti raccolti al Dall’Ara sono frutto di un’altra prestazione double face, dove ad una quasi inguardabile prima frazione successivamente ha fatto da contraltare una ripresa dignitosa che ci ha permesso di ribaltare il risultato maturato alla fine del primo tempo. Non lasci ingannare la vittoria perche’ i bianconeri non hanno assolutamente risolto i propri problemi, anche per quanto concerne il modulo e gli interpreti e purtroppo torniamo dalla citta’ petroniana con la notizia che il nostro bomber Duvan Zapata restera’ fermo per un paio di mesi a causa di un infortunio. E’ un vero peccato, perche’ oltre al fatto che per l’economia del gioco friulano il Panterone stava diventando quasi imprescindibile, dobbiamo anche sottolineare l’efficacia dell’attaccante colombiano sotto rete dove ha confermato la sua buona media realizzativa di un goal ogni due incontri (dato che dopo l’utilizzo part-time a Napoli e’ stato ribadito da tre reti nei primi sei match di questo inizio di campionato).
Adesso si torna a “casa”, dove domenica sara’ di scena il Genoa, anch’egli reduce da una vittoria toccasana, ottenuta a Marassi contro il Milan. Il grifone e’ appaiato in classifica agli uomini di Mr Colantuono e quindi chi delle due compagine dovesse avere la meglio potra’ affrontare la seconda sosta del campionato con ancora maggiore serenita’. Curiosamente si affrontano due squadre che una in casa e l’altra fuori non hanno ancora ottenuto un punto. Come detto piu’ volte e’ inutile fare pronostici, si viene sbugiardati settimanalmente, soprattutto se le compagini sono circa dello stesso lignaggio. E’ indubbio comunque che l’Udinese deve sfatare il tabu” Friuli, perche’ nel nuovo stadio, appunto, ha sempre perso e che se sommiamo anche le ultime quattro partite della scorsa stagione, e’ da ben sette gare consecutive che le squadre ospitate se ne tornano a casa portandosi in dote l’intera posta in palio.
Proprio l’anno scorso, assieme ad altri evidenti problemi, lo score interno ha penalizzato la squadra, perche’ le sette sconfitte fra le mura amiche ed i soli sei successi non hanno mai fatto decollare la classifica. Anche i rossoblu’ di Mr Gasperini, parteciparono al banchetto, ricordiamo che si imposero per 2 a 4 dopo che Capitan Di Natale, dopo neanche un minuto aveva portato in vantaggio i suoi. Storicamente il Genoa e’ sempre stata una formazione ostica per i nostri colori ed il anche il modulo da loro impiegato ci mette spesso in seria difficolta’. Il Gasp propone sempre il suo marchio di fabbrica, un 3-4-3 dove in avanti, anche cambiando spesso posizione, il funambolico Perotti, il mancino ex Sporting Lisbona Diego Capel ed il bomber Pavoletti garantiranno sicuramente qualita’ e realizzazioni.
Da parte loro i bianconeri ripartiranno, si spera, dal secondo tempo di Bologna. Dovrebbero essere confermati tutti, con le sole variazioni di Francesco Lodi (ex genoano ed anche a detta sua con il dente un po’ avvelenato), in cabina di regia al posto di Iturra e di Di Natale dal primo minuto a fare coppia in avanti con il francese Thereau. Ecco proprio dai due attaccanti mi aspetto una prova di sostanza arricchita da qualche goal, perche’ il nostro Nr 10 e’ ancora a secco, mentre il transalpino e’ fermo all’unica marcatura dell’esordio nella vittoriosa trasferta allo Juventus Stadium. Entrambi, tra l’altro ed assieme ai giovani Aguirre e Perica, dovranno anche fare in modo che l’assenza dell’infortunato nostro Nr 9 possa pesare il meno possibile. Quindi andiamo e finalmente espugniamo il Friuli….