Iniziamo questo pezzo che ricapitola sommariamente quanto successo usando le stesse parole con cui esordivamo dopo Gara-2: che splendide squadre, Cus Jonico Taranto e Gesteco Cividale!
La Gesteco festeggia con il suo pubblico, finalmente presente al Palazzo, e lo fa nella migliore delle maniere: 2-1 dopo un’autentica montagna russa di emozioni.
Alla gara, decisa dopo 45 tiratissimi minuti, toglie il cellophane Matrone, subito pareggiato da Battistini che recupera rimbalzo dopo un errore al tiro pesante di Gabri Miani, MVP di G2 per chi ha votato sul nostro sito (ma non, purtroppo, nel sondaggio LNP). Le squadre vivono in equilibrio fino al +4 firmato Duranti dopo 3′ di gioco (4-8). Eugenio Rota infila la prima tripla della serata, ma ancora matrone riallunga a 3 il divario per i suoi. Primo vantaggio interno dopo sei minuti e mezzo grazie al jump shoot di Leo Battistini (13-12), ma Morici con una conclusione pesante concede ai suoi ancora due punti di vantaggio.
Di lì alla fine del tempo showtime Gesteco: tripla di Chiera, rubata di Cipolla a Santiago e +3 Cividale; rimbalzo difensivo di Miani e tripla dello stesso Gabri su assistenza di Rota: 21-15 a pochi secondi dal decimo minuto, parzialmente compensato da due liberi di Diomede; Tripla allo scadere di Eugenio, 24-17 al primo intervallo breve.
Duranti segna i primi punti del secondo quarto, ma ancora Chiera porta a 8 le lunghezze di vantaggio con un’altra conclusione dall’arco. Il CUS fatica ma resiste, occorrono quasi due minuti per vedere un’altra realizzazione, Miani dall’area per il +10. Ohenhen ruba palla a Morici, Chiera capitalizza il +12 interno (31-19 al 13’30”). Coach Olive ci vuole parlare sopra e chiama timeout, i suoi ancora stentano in attacco ed una palla recuperata da Cipolla su Duranti viene trasformata dallo stesso Ale da fuori su assist di Norman Hassan, +15 al 14′. Morici si ridesta sempre da tre, cinque tiri liberi di Stanic, Matrone e Duranti accorciano a 7 le lunghezze di svantaggio pugliesi, Rota subisce fallo durante un’esecuzione da tre punti ma fa 2 / 3 e al 17′ siamo 36-27 Gesteco. Morici sbaglia, Hassan si iscrive al campionato frombolieri ducali e i punti di vantaggio diventano 12 quando all’intervallo lungo mancano poco più di due minuti. Matrone prende rimbalzo sul suo errore ed accorcia, Fattori sbaglia, il gaucho Morici infila la tripla del -7 ma Hassan riallunga sul 41-31 quando inizia l’ultimo minuto. Gli arbitri sanzionano lo stesso Norman con un tecnico a 20” dalla fine, Stanic infila il libero imitato, dopo un altro timeout Olive, da Morici che segna il primo libero, sbaglia il secondo ma realizza dopo aver ripreso il pallone a rimbalzo: azione da 4 punti e 41-36 a 19” dalla fine. Un altro libero (1 / 2) di Stanic fissa il punteggio sul 41-37 al 20′: la gara è assolutamente ancora in bilico e non ci si potrebbe aspettare altro.
Ripresa: segnano ‘Battista’, Diomede e Miani dall’arco; sbaglia Morici da fuori, errore anche per Chiera ma bravissimo Battistini a riprendere il rimbalzo e, assistito da Norman, a realizzare il 48-39 dopo 22′ di gioco. Duranti riporta lo svantaggio esterno a singola cifra, Adriàn da Còrdoba dimostra che stasera il mirino è ben tarato e ‘da Sanguarzo’ infila il +10, assistenza di Eugenio Rota. Il solito Matrone domina il pitturato, Rota sbaglia la tripla ma la realizza nell’azione successiva: +11 Gesteco al 23′ abbondante ed altro timeout Olive. Palla persa da Morici, Battistini capitalizza; sbaglia Diomede da fuori, Chiera recupera la carambola ed assiste Gege Rota per l’ennesima tripla della sua serata; palla persa da Diomede, ma sia Hassan che Miani sbagliano da fuori. A metà quarto si rimane sul +15 (58-43), con la Gesteco che tiene le mani sul timone della gara. Santiago Bruno è meno preciso di G-2, Battistini sfrutta un altro assist del folletto di Portogruaro e realizza da tre18, subito pareggiato da Stanic. Norman fa 0/2 dall’area, ma nell’azione successiva si fa perdonare con un’altra bomba siderale, anche stavolta però ‘pareggiato’ dal CUS, stavolta con Diomede. Sempre il cecchino jonico riporta lo svantaggio a 12 lunghezze quando mancano due minuti e mezzo alla fine del tempo, con Cividale che perde un po’ di lucidità in attacco. Sbaglia Stanic, protesta la panchina e per gli arbitri è fallo tecnico: libero trasformato da Chiera. Morici riporta lo svantaggio a -11, Diomede accorcia ulteriormente a -9 fissando il punteggio del 30′ sul 65-56 Gesteco ed in particolare un parziale 1-10 negli ultimi tre minuti e mezzo.
Ultimo quarto al calor bianco: Rota riallunga a +12 con una tripla, palle perse da Duranti e Battistini, Duranti dice -10 CUS. Chiera fa ancora la voce grossa da tre, Cipolla realizza 1 / 2 dalla lunetta e a 8′ dalla fine siamo 72-58 Gesteco. Gara finita? Con questo CUS Jonico? Nemmeno per sogno. Segnano Duranti e Chiera, Bruno finalmente centra la tripla e Morici trasforma in due punti una rubata su Cipolla: +9 Gesteco al 33’30”. Timeout per Pilla, Fattori perde palla e Matrone punisce i ducali. Ancora il capitano sbaglia da fuori, Duranti realizza dall’area e a metà quarto il tabellone canta 74-69 e gara del tutto riaperta. Sbaglia Chiera, non Stanic con libero supplementare (fallo di Battistini): -2 CUS. Stanic stoppa Rota sul tiro, Morici impatta quando alla fine mancano poco più di tre minuti. Le squadre sono stanche ma indomite, gli errori si inseguono fino al fallo di Miani su Matrone, i cui due liberi danno due punti di vantaggio ai suoi, sancendo al contempo un parziale di 0-16 per gli ospiti. Ancora errori, Battista fa 1 / 2 dalla lunetta e Bruno realizza una tripla che, a poco più un minuto dalla fine, potrebbe essere l’epitaffio della gara, con inerzia passata in terra di Puglia.
E invece no: Rota fa 1 /2 ai liberi, 76-79 a 65 secondi dal gong; Battistini ruba palla a Duranti, si fa stoppare sul tiro ma la voglia Gesteco di arrivare in fondo produce la tripla del pari di Chiera a 38” dal termine: 79 pari, punteggio che resisterà fino al 40. L’overtime è un’appendice giusta per due squadre che si equivalgono.
Nell’extratime si rivede in campo Ale Cassese, assente in Puglia e non ancora al meglio; sbagliano proprio lui ed Hassan da tre, poi Rota perde palla e Stanic segna la tripla del 79-82 al 41′ su assist del bravissimo Morici. Duranti commette fallo su Hassan che trasforma i due liberi, -1 Gesteco; il ‘Cass’ strappa palla all’esperto Stanic ma Battistini non capitalizza; Diomede sbaglia la tripla, idem Chiera, non Rota che al 43′ dice +2 Cividale. Bruno perde una palla sanguinosa, Battistini trasforma la rubata in assist per Rota che da tre fa 87-82 Gesteco. Olive chiama timeout, ma il serbatoio CUS, priva oggi del fondamentale apporto di Azzaro, pare volgere al rosso. Morici la tiene aperta con un’altra conclusione pesante, quando alla fine mancano 30”, rubando palla a Battistini. Diomede commette fallo ‘tattico’ su Chiera, che dalla lunetta fa ‘solo’ 1 / 2. Rota commette fallo su Stanic per impedire la tripla del possibile pari, il playmaker argentino sbaglia le due esecuzioni e il rimbalzo di Battistini, a 12” dalla fine, sa di vittoria. Leo fa 2/2 e l’errore di Morici fa suonare la sirena su questa grandissima gara, una di quelle che rimarranno a lungo nella memoria delle due formazioni. I sostenitori ducali spendono, giustamente, parole di miele per un gruppo che non smette di stupire; quelli jonici fanno lo stesso, ed hanno ragione: vederne una uscire sarà dolorosissimo.
Domenica si replica, sempre al PalaGesteco ma alle 18:30. Matchball Gesteco, gara del non ritorno per un CUS ferito ma di certo non definitivamente sconfitto. Esserci, adesso che (seppur in numero limitato) si può, è un piacere prima che un dovere.