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Dopo la non facilmente prevedibile ma assolutamente meritata e convincente vittoria ottenuta nel lunch match di domenica scorsa contro il Napoli, adesso gli uomini di Mr De Canio sono attesi dalla trasferta di Marassi, dove al cospetto della Sampdoria cercheranno di raccogliere qualche altro punto per proseguire nella serie positiva e chiudere quanto prima la pratica salvezza. È evidente che dopo due belle prestazioni, la squadra sia attesa ad una conferma e la gara del Ferraris può considerarsi come una prova del 9 per capire se definitivamente si sia invertita la rotta e la nebbia che attanagliava tutto l’ambiente bianconero si sia definitivamente diradata. La convinzione è che il Mr di Matera abbia le idee chiare per ciò che concerne le scelte da attuare sul campo e che abbia la medesima determinazione per alcune situazioni ai “limiti” del rettangolo di gioco. Il riferimento alla questione Di Natale e’ chiaro e personalmente spero, come già detto più volte in precedenza e ribadito anche lunedì scorso durante la trasmissione Bianconero, che la situazione debba essere gestita con la necessaria intelligenza da tutti gli attori affinché l’ultimo capitolo di Totò calciatore non ci lasci con l’amaro in bocca. Schierarsi in un sorta di “pro” o “contro” secondo me non ha senso perché oltre ad essere riduttivo, non darebbe un giusto peso a dinamiche non così nette da poterlo permettere.
Adesso rituffiamoci su faccende strettamente legate al rettangolo verde e la partita di domenica metterà di fronte due compagini che sicuramente avevano altre ambizioni per questa stagione e con organici sicuramente superiori ai rispettivi 33 e 34 punti fin qui raccolti. Entrambe hanno cambiato guida tecnica, ricordiamo che i blucerchiati proprio a Udine fecero esordire Mr Montella al posto dell’ ex “uomo ragno” ma un’inversione vera e propria di tendenza non c’è stata, mentre tutti conosciamo molto bene quello che da noi si è verificato. I bianconeri cercano quella continuità di prestazioni e di risultati che è stato per tutto l’arco del del campionato il più evidente limite ed io auspico che le restanti sette gare, oltre a sancire la permanenza nella massima serie, fungano anche da base per la prossima annata. I friulani dovrebbero riproporre il modulo (3-5-2) che ha sortito il pareggio di Reggio Emilia e la bellissima vittoria nei confronti dei partenopei, con Piris al posto di Felipe (qualora non dovesse farcela) e sicuramente Hallfredsson al posto del “bomber” Fernandes appiedato dal giudice sportivo.
Credo che la strada intrapresa sia quella giusta e l’atmosfera vissuta al Friuli Dacia Arena nell’ultima occasione avvalora certe mie positive sensazioni…quindi Tutti insieme proseguiamo…dritti alla meta…